Confezione, layout fisico e accessori
Il monitor è arrivato all'interno di una scatola con maniglia, molto profonda e con tanto spazio per inserire il polistirolo come imbottitura interna. Il PG278Q arriva completamente assemblato. I cavi includono DisplayPort, USB 3.0 e un alimentatore esterno che assomiglia molto a una Apple TV. Un CD contiene il manuale utente e i driver. Dato che si tratta di un prodotto con un certo costo, Asus ha aggiunto tre anni di garanzia VIP che coprono tutto.
Il prodotto
Il PG278Q ha la cornice più sottile che abbiamo visto sinora, meno di 1,2 cm lungo la parte inferiore e circa 6 millimetri attorno ai lati e alla parte superiore. Una configurazione multi-schermo, con display affiancati, avrà quindi solo piccole interruzioni tra un pannello e un altro.
Lo strato anti-riflesso è abbastanza aggressivo da causare una sottile grana nei bianchi accesi. Non causa alcun problema nei giochi ma lo abbiamo notato modificando documenti e navigando sul Web. La chiarezza è comunque ai massimi livelli e anche i dettagli più piccoli sono estremamente nitidi.
Nella parte destra inferiore sono stampati simboli per i tasti di controllo, che in realtà sono nella parte posteriore e su cui bisogna agire grazie al tatto. La navigazione nell'OSD si svolge grazie a un piccolo joystick che funziona abbastanza bene.
L'anello rosso intorno alla base dello Swift si illumina se impostate un'opzione nell'OSD. È un bell'effetto che si coordina bene con un PC da gioco illuminato.
Il PG278Q può ruotare in modalità portrait. C'è anche la possibilità di girarlo di 120 gradi, inclinarlo di 25 gradi e regolarlo in altezza fino 11,5 cm. Lo stand è molto solido con movimenti fluidi e senza oscillazioni.
Il pannello è spesso 6,6 centimetri, ma sembra più sottile. Non ci sono porte USB o audio accessibili lateralmente ma potete vedere i tasti di controllo, di accensione e il joystick per navigare nei menu.
Il design orientato al gaming continua nella parte posteriore dove la forma affusolata regolare va da un lato all'altro. Potete vedere il logo Asus e uno stemma Republic of Gamers sul montante. Per la gestione dei cavi c'è un piccolo foro triangolare. Il montante può essere rimosso per esporre un montaggio VESA 100 mm.
C'è una sola entrata DisplayPort 1.2. Per questo motivo dovrete assicurarvi che la vostra configurazione grafica possa gestire più connessioni DisplayPort prima di imbastire una configurazione surround a tre schermi. Avete anche porte USB 3.0, una in upstream e due in downstream. Accanto al connettore DisplayPort ecco il collegamento per l'alimentatore.