Risultati: Crysis 3

Benchmark della Radeon R9 290 di AMD, la seconda scheda video dotata di GPU Hawaii. Ecco come si comporta rispetto alla R9 290X e alle soluzioni concorrenti di casa Nvidia.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: Crysis 3

Il nostro benchmark di Crysis 3 è basato su una sequenza di gameplay reale e per questo sembra legato alle prestazioni della piattaforma. Si potrebbe sospettare che ci sia un problema di v-sync, dato che il frame rate medio a 1920x1080 arriva fino a 60 FPS. Se si guarda però la precedente recensione della R9 290X, noterete medie nell'ordine dei 65 FPS, che grossomodo corrispondono al nostro passaggio dal Core i7-4960X al 3970X.

Non può inoltre sfuggire che la Radeon R9 290 sia molto vicina alla R9 290X inviata da AMD e alla GeForce GTX Titan. La R9 290X retail è visibilmente più lenta, in particolare a 2560x1440. Il frame rate scende troppo a 3840x2160, ma la GPU Hawaii di AMD si comporta meglio delle altre. Abbiamo già testato la 290X in CrossFire e visto risultati impressionanti. Aspettiamo però una seconda scheda retail per ritornare sull'argomento.

I dati in dual-GPU sono stati generati dalla suite di strumenti FCAT, che è stata progettata per escludere frame persi e parzialmente renderizzati. La Radeon HD 7990, tuttavia, è in qualche modo in grado di trascendere la soglia imposta su ogni altra scheda a 1920x1080.

Questo comportamento viene un po' mascherato a 2560x1440, dove la GTX 690 ci ricorda che è una scheda davvero potente. Le soluzioni a singola GPU come la Radeon R9 290X, la R9 290, la GeForce GTX Titan e la GTX 780 sono tutte ammassate. C'è poca differenza a 3840x2160, ma sufficiente per veder superata la 290X che abbiamo acquistato dal sample di R9 290. Entrambe le schede battono la GeForce GTX 780.

La variabilità nel rendering di frame consecutivi è abbastanza contenuta a 2560x1440. È peggiore a 1920x1080 e 3840x2160, anche se non sembra costante. Ricordate comunque che questi numeri sono rilevati al novantacinquesimo percentile, cioè nel caso peggiore. La media e il dato al settantacinquesimo percentile sono stati esclusi per evitare l'ammasso di troppi dati.

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