Introduzione
La recensione della Radeon R9 290X ha fatto emergere dei punti molto chiari. La nuova GPU è basata su un'architettura rodata, con qualche nuova tecnologia e in generale più veloce della GeForce GTX 780 e della GTX Titan. La scheda si è però dimostrata anche affamata di energia, progettata per funzionare a 95 °C e rumorosa se non tenete sotto'occhio la ventola. Si sono così levati due schieramenti, quelli che apprezzano il prodotto perché molto veloce e più conveniente delle due concorrenti di Nvidia, e quelli che non sono rimasti impressionati nel constatare che la nuova GPU è più veloce della soluzione top di gamma di Nvidia presentata otto mesi fa.
Sapphire Scheda Grafica | ||
GeForce GTX 770 |
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Fazioni a parte, il parere unanime è che avere maggiori prestazioni a prezzi più competitivi è un toccasana per il gaming su PC. Basta vedere quello che è successo dopo: Nvidia ha ridotto il prezzo della GeForce GTX 770 portandolo a circa 330 euro e la GeForce GTX 780 è passata da 650 a 500 euro. Sappiamo inoltre che a brevissimo - due giorni da oggi - arriverà la GeForce TX 780 Ti a 700 euro circa (prezzo stimato, dato che conosciamo solo quello in dollari). AMD però ha un'altra freccia nel proprio arco: si chiama Radeon R9 290, basata anch'essa sulla nuova GPU Hawaii.
Un taglio alla GPU Hawaii
La R9 290 è un derivato, il che significa che le specifiche sono inferiori alla R9 290X, ma non di molto. Come sapete la GPU Hawaii ha 6,2 miliardi di transistor, ed è realizzata con processo produttivo a 28 nanometri. Anziché abilitare tutte e 44 le Compute Unit, AMD ne ha disabilitate quattro, riducendo il numero degli shader a 2560 (da 2816). Questa scelta ha il doppio effetto di ridurre il numero di unità texture da 176 a 160, e anche se AMD ha specificato quali dei quattro CU sono stati disabilitati, i rappresentanti dell'azienda ci hanno detto che sono stati spenti in modo da avere prestazioni proporzionate tra una scheda e l'altra.
Hawaii non offre un quarto della potenza di calcolo a doppia precisione come Tahiti. AMD ha ridotto le prestazioni DP di un ottavo rispetto al throughput FP32 e ha riservato maggiore potenza di calcolo alle schede FirePro, copiando quello che fa già Nvidia con le soluzioni GeForce e Quadro. Tutto questo fa sì che le prestazioni in virgola mobile di picco della R9 290 siano 4,84 TFLOPS, mentre a doppia precisione il dato scende a 606 GFLOPS.
Radeon R9 290X | Radeon R9 290 | Radeon R9 280X | GeForce GTX Titan | GeForce GTX 780 | |
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Processo | 28 nm | 28 nm | 28 nm | 28 nm | 28 nm |
Transistor | 6.2 miliardi | 6.2 miliardi | 4.3 miliardi | 7.1 miliardi | 7.1 miliardi |
Freq. GPU | fino a 1 GHz | fino a 947 MHz | 1 GHz | 836 MHz | 863 MHz |
Shader | 2816 | 2560 | 2048 | 2688 | 2304 |
Prestazioni FP32 | 5.6 TFLOPS | 4.8 TFLOPS | 4.1 TFLOPS | 4.5 TFLOPS | 4.0 TFLOPS |
Unità texture | 176 | 160 | 128 | 224 | 192 |
Texture Fillrate | 176 GT/s | 152 GT/s | 128 GT/s | 188 GT/s | 166 GT/s |
ROPs | 64 | 64 | 32 | 48 | 48 |
Pixel Fillrate | 64 GP/s | 61 GP/s | 32 GP/s | 40 GP/s | 41 GP/s |
Bus memoria | 512-bit | 512-bit | 384-bit | 384-bit | 384-bit |
Memoria | 4 GB GDDR5 | 4 GB GDDR5 | 3 GB GDDR5 | 6 GB GDDR5 | 3 GB GDDR5 |
Data rate memoria | 5 Gb/s | 5 Gb/s | 6 Gb/s | 6 Gb/s | 6 Gb/s |
Bandwidth | 320 GB/s | 320 GB/s | 288 GB/s | 288 GB/s | 288 GB/s |
TDP | 250 W (dichiarato) | 250 W (dichiarato) | 250 W | 250 W | 250 W |
Le altre specifiche base di Hawaii rimangono intatte. Un geometry engine in ognuno dei quattro Shader Engine mantiene invariato il numero di primitive per ciclo di clock. Ogni Shader Engine è inoltre dotato di quattro render back-end, che consentono fino a 64 pixel per clock. Ritroviamo anche un bus di memoria aggregato a 512 bit, e la Radeon R9 290 non si fa mancare nemmeno 4 GB di memoria GDDR5 a 1250 MHz. Viste le tante similarità tra la Radeon R9 290X e la Radeon 290, a parte il numero di shader, AMD ha anche ridotto la frequenza massima: la 290X è in grado di arrivare "fino a 1 GHz", mentre la Radeon R9 290 ha una frequenza di picco di 947 MHz.