Descrizione dei componenti
Per disassemblare gli alimentatori abbiamo usato principalmente la stazione di saldatura Thermaltronics e la pistola dissaldante Hakko 808.
Primary Side | |
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Transient Filter | 6x Y caps, 2x X caps, 2x CM chokes, 1x MOV |
Inrush Protection | NTC Thermistor |
Bridge Rectifier(s) | 1x GBJ25L06 (600V, 25A @ 113°C) |
APFC MOSFETS | 2x Vishay SiHF22N60E (650V, 13A @ 100°C, 0.18 Ohm ) |
APFC Boost Diode | 1x Vishay 8S2TH061 (600V, 8A @ 120°C) |
Hold-up Cap(s) | 2x Nippon Chemi-Con (400V, 390uF & 470uF or 860uF combined, 2000h @ 105°C, KMR) |
Main Switchers | 2x Vishay SiHG20N50C (560V, 11A @ 100°C, 0.27 Ohm ) |
APFC Controller | Infineon ICE3PCS01G - CM03X |
Switching Controller | Infineon ICE2HS01G |
Topology | Primary side: Half-Bridge & LLC Resonant Converter Secondary side: Synchronous Rectification & DC-DC converters |
Secondary Side | |
+12V MOSFETS | 6x Sinopower SM4021NAKP (40V, 100A @ 100°C, 2.7 mOhm ) @ VGS=6V) |
5V & 3.3V | DC-DC Converters: 4x M3006D & 2x M3004D fets PWM Controller: APW7159 |
Filtering Capacitors | Electrolytics: Chemi-Con (105°C, KZE & KZH series) Polymers: Nippon Chemi-Con |
Supervisor IC | Weltrend WT7502 & Weltrend WT7518 |
Fan Model | NR135L (12 V, 0.22 A, Rifle Bearing) |
5VSB Circuit | |
Rectifier | PFR20V45CT (45V, 20A, VF: 0.42V max @ 125°C) |
Fondamentalmente questa è la stessa piattaforma dell'RM750i. L'unica eccezione è l'assenza di un'interfaccia digitale che permette di controllare parzialmente l'alimentatore tramite il software Corsair Link. In ambedue i casi (RM750i e RM750x) i circuiti analogici controllano il funzionamento dell'alimentatore nel convertitore APFC e nei lati primari e secondari, il che significa che l'interfaccia digitale agisce solo come ponte tra l'alimentatore e il sistema. Perciò non offre nulla dal punto di vista prestazionale.
Tutte le unità RMi e RMx sono prodotte da CWT, l'OEM preferito da Corsair. Sul lato primario troviamo una topologia half-bridge insieme a un convertitore risonante LLC. Sul lato secondario è usato un design sincrono, come sempre, insieme a un paio di convertitori DC-DC per la rettifica dei canali minori. L'uso esclusivo di condensatori giapponesi promette una maggiore stabilità, anche nel corso del tempo. Infine, come è abitudine di CWT, questa piattaforma non usa alcun radiatore sul lato secondario. Questa scelta non sembra influenzare negativamente l'affidabilità dell'unità: se lo avesse fatto Corsair non avrebbe offerto una garanzia così lunga.
Il connettore del cavo di alimentazione ospita due condensatori Y. Gli altri componenti del filtro EMI sono posizionati sul PCB principale, includendo quattro condensatori Y e due X, due induttori CM e un piccolo MOV. Il singolo raddrizzatore a ponte GBJ25L06 è avviato su un heatsink dedicato. Può gestire fino a 25A di corrente, rispondendo facilmente alle richieste di questo alimentatore.
Due FET Vishay SiHG22N60E sono usati insieme a un singolo diodo boost Vishay 8S2TH061 dal convertitore APFC. Un paio di condensatori bulk forniti da Chemi-Con (400V, 390uF & 470uF o 860uF combinati, 2000h @ 105 °C, KMR) hanno una capacità combinata piu che sufficiente per questa specifica piattaforma.
Il controller APFC è ospitato su una scheda a parte posta in verticale. Il controller APFC è un Infineon ICE3PCS01G, sostenuto da un controller CM03X Green PFC. Sulla stessa scheda troviamo anche un controller risonante LLC, un Infineon ICE2HS01G.
Disposti in una topologia half-bridge troviamo due FET Vishay SiHG20N50C usati come interruttori principali. Come abbiamo già affermato per il lato secondario CWT non ha usato alcun radiatore, anche se questo alimentatore è dotato di modalità di funzionamento semi passiva. Per minimizzare la rumorosità in uscita la ventola non gira affatto quando l'alimentatore si trova in tale modalità.
I FET che regolano il canale +12V - quattro Sinopower SM4021NAKP - sono stati installati su due PCB verticali. Oltre alle loro funzioni di trasferimento di potenza, un piccolo numero di sbarre lavora per raffreddare i PCB. Tra i circuiti stampati che contengono i FET +12V troviamo quattro condensatori elettrolitici Chemi-Con (attestati per 105 °C). Questi condensatori sono usati per filtrare il ripple.
Una grande scheda satellite ospita una paio di convertitori DC-DC che generano i canali minori. Il controller PWM comune è un Anpec APW7159, e ogni VRM usa un paio di FET M3006D, insieme a un singolo FET M3004D.
C'è anche IC Weltrend WT7502, installato sul PCB principale.
Un diodo a barriera Schottky (SBR) PFR20V45CT regola il canale 5VSB.
Il PCB MCU sull'RM750x sembra vuoto dato che il PIC32MX, usato sulla stessa scheda nell'RM750i, qui è assente. Inoltre, piuttosto che un connettore per la ventola a 4 pin, in questo caso è stato usato un connettore a due pin.
Sul lato frontale del PCB modulare, un buon numero di condensatori polimerici Chemi-Con filtra i canali. Sul lato posteriore della stessa scheda diversi cavi spessi trasferiscono energia dai regolatori ai connettori modulari.
La qualità della saldatura è generalmente buona e non abbiamo visto alcuno cavo lungo, una cosa che odiamo dato che possono causare problemi.
Per ridurre i costi di produzione Corsair ha usato una ventola rifle-bearing anziché una ventola FDB. La ventola NR135L (135 mm, 12V, 0,22A) è un'unità a bassa velocità con una rumorosità molto ridotta persino alle alte velocità. La modalità semi passiva e il profilo della ventola rilassato si combinano per fare dell'RM750x un prodotto silenzioso sotto tutte le condizioni di carico.