Confezione
Sulla parte frontale della scatola troviamo il model number del prodotto; sulla destra c'è una breve lista delle caratteristiche più importanti. Vicino all'angolo inferiore destro diverse icone indicano l'uso esclusivo di condensatori giapponesi, i 5 anni di garanzia, la ventola Silencio e l'efficienza Gold. Nella parte posteriore abbiamo due grafici che mostrano l'efficienza e la curva di velocità della ventola. Secondo il grafico la velocità della ventola è vicina a 1500 RPM con l'alimentatore sotto pieno carico. Sfortunatamente Cooler Master non fornisce alcuna informazione circa la temperatura ambiente usata per generare tale grafico.
Contenuti
L'alimentatore è protetto da schiuma da imballaggio all'interno della scatola, e per di più è all'interno di un sacchetto di stoffa.
Il bundle include un insieme di viti fissanti, diverse fascette per i cavi, il manuale utente, il cavo di alimentazione e un sacchetto di nylon che può essere usato per riporre i cavi modulari non necessari.
Esterno
La cornice d'argento attorno alla griglia della ventola è esteticamente bella. Il logo di Cooler Master al centro aggiunge un po' di stile. E le finiture scure appaiono piuttosto resistenti ai graffi. C'è un piccolo interruttore sotto il connettore del cavo di alimentazione, mentre il model number e il logo Cooler Master sono ai lati. Infine, sul fondo, c'è una grande tabella delle specifiche.
Il pannello modulare ha un sacco di connettori, incluso un quartetto di connettori a 8 pin per due paia di cavi EPS e PCIe. Il cavo ATX principale si collega tramite un paio di connettori, rendendo la configurazione più difficile perché i connettori non sembrano adattarsi bene.
Le dimensioni molto contenute fanno apparire il prodotto come un alimentatore da 450 o 550 watt. Il design non è straordinario anche se la cornice in argento attorno alla ventola gli consente di differenziarsi in po'.
Cavi
La qualità dei cavi modulari non è particolarmente buona. Anche se i cavi dovrebbero essere stealth, le scritte su di essi sono impressionanti. E il cavo ATX a 24 pin non è a nastro, rendendo più difficile il passaggio dei cavi. Ciò che ci ha realmente lasciato di stucco è stato lo sforzo necessario per collegare e scollegare il cavo ATX a 24 pin su ambedue i propri finali. Abbiamo resuscitato un metodo estremo: usare un cacciavite piatto per fare leva. In un alimentatore che costa 140 euro e ha un sacco di concorrenti, questi problemi devono essere risolti in fabbrica prima che il prodotto arrivi all'acquirente finale.