Razer Seiren Mini, microfono per streaming | Recensione

Razer Seiren Mini è il nuovo microfono compatto di Razer dedicato allo streaming e alle videoconferenze. Scoprite come se la cava nella nostra recensione.

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a cura di Martina Fargnoli

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Razer di anno in anno sta portando sul mercato le sue soluzioni dalle estetiche inconfondibili riuscendo a catturare proprio quella fascia di giocatori e streamer che oltre alla qualità tecnica dei prodotti ricercano un design curato e che non sfiguri a schermo. Sono molti i dispositivi di punta della multinazionale: dal mouse modulare Razer Naga Pro alle tastiere meccaniche BlackWidow, senza dimenticarsi delle cuffie Razer Kraken o per l’appunto i microfoni della serie Seiren. Ora si aggiunge al già nutrito comparto broadcast anche il Seiren Mini, un dispositivo compatto a budget contenuto che non sacrifica le proprietà del suono.

Come è fatto il Razer Seiren Mini

Razer ha già da diverso tempo iniziato a rispondere alla domanda da parte dei giocatori di periferiche dal minore ingombro, lo abbiamo visto con la tastiera Huntsman Mini e già in precedenza con il microfono Seiren X che era nato per risultare compatto. Seiren Mini riduce ulteriormente il suo fattore di forma e a differenza del fratello maggiore che ha una struttura a parallelepipedo allungato e slanciato, si presenta con lineamenti ovali. Il contenuto della scatola è in linea con altri prodotti e include oltre alla base e all’asta di supporto, anche il manuale e i classici adesivi con il logo Razer.

Il sistema di fissaggio è molto semplice: si avvita l’asta di supporto al sostegno da scrivania con il Razer Seiren Mini che completa la configurazione. In questo modo il supporto è inclinabile per direzionare meglio la cattura della voce. Presenta anche un sistema antiurto. Non serve altro e il microfono è praticamente già pronto per l’uso. Una luce sul corpo del microfono indica lo stato del dispositivo, se verde il microfono è connesso e funzionante. In foto è possibile vedere come le sue dimensioni si rapportano al Seiren X e al Samson Meteor. Rispetto a quest’ultimo, che dispone di appoggi che si ripiegano su sé stessi per aumentare la portabilità, il Seiren Mini va preferibilmente smontato per essere trasportato.

Specifiche tecniche e tecnologie

Il Razer Seiren Mini è un microfono a condensatore ultra-compatto con capsula delle dimensioni di 14 mm e uno schema di rilevamento supercardioide, ciò significa che è progettato per accentuare la direzionalità frontale minimizzando i rumori provenienti dai lati e attenuando l’audio che arriva da dietro al microfono. Vedremo più avanti nella prova d’uso come il microfono si è comportato durante i nostri test.

Essendo un dispositivo di tipo plug and play, basta connetterlo al PC con il cavo da micro-usb a usb che trovate nella confezione. Può gestire l’audio fino alla massima risoluzione di 16 bit a 48 kHz e ha una risposta in frequenza di 20Hz–20kHz. Non essendo dotato di tasti per il monitoraggio della voce non permette di agire direttamente sul volume o sul miglioramento delle frequenze, rimandando questo compito a software specifici. Tra le assenze è da annoverare anche la porta di monitoraggio cuffie da 3,5 mm.

Prova d’uso

La facilità d’uso è evidente fin dal primo collegamento tramite USB: non dovremo infatti preoccuparci di molto altro. Basterà aprire le impostazioni audio nel caso di un PC Windows e scegliere come dispositivo di input il Seiren Mini per impostarlo come periferica di default. Lo spazio occupato dal microfono è veramente esiguo ed è la soluzione ideale per chi non ha grandi scrivanie o spazi molto aperti da adibire a postazione da streaming. L’unico aspetto che ci ha convinti meno è la lunghezza utile del cavo, inferiore ai 2 metri: non sussistono problemi nel caso lo colleghiate e teniate nei pressi di un pc portatile, ma la situazione potrebbe essere diversa a seconda della posizione del case del vostro PC fisso. In alternativa, se disponete di un braccio con filettatura da 5/8 pollici, potete tranquillamente agganciarlo in una posizione più comoda.

Come anticipato non esistono controlli diretti sul corpo del microfono, ciò significa che non è possibile regolare il volume né attivare il muto sul dispositivo con la pressione o sfioramento di un tasto, inoltre l’assenza della porta di monitoraggio delle cuffie impedisce di poter avere sotto controllo il vostro parlato. Sicuramente siamo di fronte a una soluzione per chi sta muovendo i primi passi nel mondo dello streaming o ha necessità di strumenti facilmente trasportabili. Per un prezzo di 59,99 euro fa un ottimo lavoro nel restituire una voce chiara, anzi siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità cristallina in fase di registrazione. Seiren Mini non ha nulla da invidiare al suono restituito dal Seiren X e anzi regge bene anche il test della distanza, tuttavia in mancanza di un filtro anti-pop, non vengono smorzate completamente le splosive quando si parla a una distanza troppo ravvicinata. Una volta che avrete trovato la posizione più corretta a seconda del vostro piano di lavoro, non rimarrete delusi dalla praticità e dai miglioramenti audio che la diretta streaming guadagnerà passando da un headset da gioco a un microfono da tavolo. Qui potete recuperare una traccia registrata senza filtri.

Senza agire tramite software vengono registrati anche i rumori di fondo come i click sulla tastiera e del mouse, mentre le ventole del PC non hanno creato disturbo. Abbiamo provato il microfono al naturale utilizzando una tastiera meccanica BlackWidow Lite e la tastiera a membrana Cynosa V2 e in entrambi casi viene registrato il suono della digitazione, ovviamente in misura minore nel caso di una tastiera a membrana come è lecito attendersi. Per streaming di gioco il problema si pone relativamente, in quanto il bilanciamento dell’audio di gioco rispetto al microfono è in grado di coprire a sufficienza eventuali rumori nella stanza. In ogni caso, se intendete fare una diretta più professionale è impensabile non sistemare i livelli manualmente attraverso OBS o un altro software. Quasi ogni applicazione oggi offre soluzioni per ridurre in maniera autonoma il rumore di fondo, anche Discord. Abbiamo provato a lungo il microfono con i principali software di terze parti non essendo necessario Razer Synapse per calibrare il Seiren Mini.

Come riportato sulla confezione il Seiren Mini è compatibile con Xsplit e OBS, quest’ultimo è lo strumento principale con il quale abbiamo messo alla prova il dispositivo assegnando alla fonte audio filtri per il guadagno e per la riduzione del rumore. Il risultato è stato comunque buono senza perdita di chiarezza. Un altro strumento che ci piace molto utilizzare durante il live streaming è l’app NVIDIA Broadcast che rimuove in modo portentoso il rumore grazie all’IA. Dovrete trovare lo spot giusto per evitare di ovattare o rendere troppo metallica la vostra voce, ma se possedete una GPU NVIDIA RTX è un ottimo alleato nel correggere i difetti dove non arriva l’hardware.

Verdetto

Razer Seiren Mini è un microfono con un ottimo rapporto qualità-prezzo e per soli 59,99 euro rappresenta la scelta ideale per chi sta muovendo i primi passi nel mondo dello streaming, inoltre, considerata la recente situazione globale, è chiaro come l’obiettivo non siano soltanto i giocatori e gli streamer, ma anche studenti, professori e lavoratori che stanno vivendo un incremento del lavoro a distanza. Date la sua forme e le sue dimensioni, Seiren Mini è un microfono che passa quasi inosservato su schermo e per questo perfetto anche per videoconferenze e dirette accademiche dove luci RGB e setup appariscenti passano in secondo piano. Se cercate una diversa colorazione più vivace rispetto al nero sono disponibili anche il rosa quarzo e il bianco mercurio.

Non è necessaria neanche una grande scrivania per ospitare il microfono compatto, anche se avremmo preferito un cavo USB leggermente più lungo per poterlo meglio disporre, in alternativa si può fissare a un’asta risultando comunque versatile. Nel complesso è un microfono che fa della semplicità d’utilizzo il suo punto di forza: si connette al computer ed è subito pronto per trasmettere la vostra voce in modo nitido e con bassi profondi riuscendo a fare una bella figura nel confronto con il Seiren X che costa quasi il doppio. Di contro sono assenti tutti i controlli diretti sul corpo del microfono e il foro per il jack cuffie da 3,5mm che avrebbe dato una spinta in più a tutto il pacchetto hardware.

Vista la semplicità d'uso, le dimensioni ridotte, il prezzo contenuto e la qualità audio generale, conferiamo al Razer Seiren Mini il nostro award.
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