Logitech G710+
La G710+ rappresenta la prima tastiera meccanica di Logitech. Questo progetto è in linea con il resto della linea gaming dell'azienda. La G15 è ancora una delle tastiere per appassionati più popolari sul mercato. La G710+ perde qualcosa della G15, principalmente lo schermo LCD a due toni - vittima del passaggio ai tasti meccanici - e un po' ergonomia.
La tastiera ha una profilo inferiore molto ridotto, e questo può essere considerato poco confortevole. Fortunatamente, la G710+ include anche un poggiapolsi rimovibile. Detta tutta, questa soluzione è migliore rispetto alle altre soluzioni scelte da Logitech, in quanto offre più libertà nel disporre le parti del computer sulla scrivania.
Come la maggior parte delle tastiere di fascia alta odierne, la G710+ ha un sacco di tasti illuminati di bianco per giocare o scrivere di notte. Questi LED sono molto luminosi, e abbiamo dovuto tribolare un po' per impedire che non ci dessero fastidio in condizioni di bassa luminosità ambientale. La tastiera dispone di due circuiti distinti per l'illuminazione, uno per i tasti WASD e le frecce e l'altro per tutto il resto. È una bella funzionalità, e può essere utile in alcune occasioni.
Una delle cose che distingue questa tastiera dalle altre è il controllo multimediale. Nessuna degli altri due prodotti recensiti ha un set completo di tasti dedicati a queste funzioni - play/pausa, stop, indietro, avanti e muto. Come la Osmium, la G710+ ha una rotella per il volume nella parte superiore destra. Sfortunatamente la G710+ non ha alcun jack audio a bordo, e questo impedisce di usarla come pseudo-dock per le periferiche audio.
Logitech ha dotato la G710+ della possibilità di creare macro istantaneamente. Sei tasti principali "G" insieme a tre tasti modalità consentono di passare tra differenti set macro. C'è un tasto che consente di registrare nuove macro. Come nel caso della BlackWidow fareste bene a usare il software proprietario di Logitech se volete massimizzare l'utilità di ogni funzione.