Sicuramente moltissimi di voi avranno fatto i primi passi nel mondo dell'informatica grazie al Commodore 64, popolare home computer di casa Commodore che negli anni '80 è entrato in milioni di case di tutto il mondo (comprese quelle italiane). Probabilmente, oltre a giocare, alcuni avranno provato a scrivere semplici programmi in Basic, magari aiutati da una delle varie riviste presenti in edicola. Lo stesso è successo a Kevin Vance, un programmatore della Pennsylvania, che ha decido di tornare alle origini con un progetto che utilizza un Raspberry Pi Pico all'interno di una cartuccia per C64.
Lanciato a gennaio dello scorso anno, Raspberry Pi Pico è un microcontroller, proposto al prezzo di soli 4$, basato sul processore RP2040 (dual-core ARM Cortex-M0+ con 264KB di RAM interna e il supporto fino a 16MB di memoria flash off-chip). Vance ha iniziato a lavorare al suo progetto nel 2020, quando, dopo aver rispolverato il suo vecchio amico Commodore 64, ha provato a scrivere dei giochi di parole, accorgendosi ben presto che sarebbero serviti molti floppy disk per contenere l'intero vocabolario inglese e ha pensato di utilizzare lo slot delle cartucce per i suoi scopi.
Inizialmente, ha realizzato un correttore ortografico con un PCB personalizzato e un Cypress PSOC 5LP come coprocessore, ma, una volta scoperta l'esistenza di Raspberry Pi Pico, ha deciso di utilizzare quest'ultimo in quando possedeva già abbastanza memoria flash e un regolatore di tensione incorporato (e costa meno del PSOC 5).
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L'unico serio problema incontrato riguarda l'alimentazione, in quanto il C64 funziona a 5V, mentre il Pico a 3,3V, ed è stato quindi necessario impiegare dei buffer sul PCB per abbassare la tensione in modo da essere sicura per il microcontroller. Per quanto riguarda il funzionamento, il Commodore 64 all'avvio, legge 16KB dai 164KB di RAM del Pico come se fosse una ROM, con il codice che viene trasferito nella RAM del C64 in blocchi da 1KB.
Recentemente, vi abbiamo parlato anche di un altro interessante progetto che utilizza componenti retrò, nella fattispecie un Intel 8086 (per la precisione un suo clone), per eseguire MS-DOS. Per ulteriori dettagli, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.