Non è raro trovare computer di bordo touch screen nel cruscotto dei veicoli moderni, ma nel caso in cui la vostra macchina non ne abbia uno sappiate che esiste una soluzione. Lo sviluppatore David Burgess ha recentemente creato da zero il suo computer di bordo utilizzando un Raspberry Pi e divulgando i dettagli del progetto e del lungo percorso.
Per alimentare la sua automobile Linux, David Burgess utilizza un Raspberry Pi 4 8GB (disponibile su Amazon). L'inserimento dell'hardware in luoghi per cui non è stato progettato richiede spesso ingegnosità. In questo caso, Burgess ha stampato in 3D una piastra di montaggio personalizzata per il Pi e un case utilizzato per ospitare il touch screen. Oltre al Raspberry Pi, ovviamente, è stato utilizzato appunto uno schermo touch screen per poter comandare il tutto, ed è stata inserita una ventola sul mini computer per dissipare il calore prodotto. Il sistema utilizza poi l'autoradio originale per controllare gli altoparlanti e il subwoofer.
I migliori progetti Raspberry Pi sono quelli ricreabili da altri appassionati e per fortuna Burgess è stato così gentile da condividere un elenco completo delle parti utilizzate in questo progetto nel thread originale condiviso su Reddit. Probabilmente non avrete bisogno di tutto ciò che è elencato, i piccoli dettagli cambiano da auto ad auto, ma può essere d'aiuto se decidete di sviluppare un vostro computer di bordo alimentato da Pi.
Dal punto di vista del software, il computer posto sul cruscotto dell'auto esegue OpenAuto Pro. Questa piattaforma è ideale per creare menu e grafiche personalizzate con cui interfacciarsi. È un'applicazione a pagamento progettata solo per Raspberry Pi sviluppata da Blue Wave Studio. Offre una selezione di funzioni con cui divertirsi, inclusi controlli multimediali, rapporti sui dati OBD-II - ovvero un controllo completo sui parametri del motore e altre parti dell'auto - e strumenti di navigazione tramite Android Auto.
Per dare un'occhiata più da vicino a come funziona questo particolare computer di bordo alimentato da un Raspberry Pi, potete dare un'occhiata al video qui sopra, magari iscrivendovi al suo canale per scoprire i suoi futuri progetti riguardo la versatilità del mini computer.