Al Computex 2019 Raijintek non ha mostrato solamente novità relative al raffreddamento, ma anche nuovi case perfetti per chi cerca delle soluzioni particolari.
Ponos MS è uno chassis mid tower ma capace di ospitare schede madre EE-ATX (Extended E-ATX). Il pannello frontale è in mesh, così da migliorare il flusso d’aria, e permette di installare radiatori fino a 360 mm.
Ophion M EVO è invece un case micro ATX in alluminio, disponibile anche senza la classica finestra in vetro che siamo abituati a vedere ultimamente. Permette di installare fino a 3 ventole da 200 mm e radiatori fino a 360 mm, inoltre in confezione Raijintek include una prolunga PCIe 3.0 x16 da 380 mm per montare la scheda video in verticale.
Raijintek Enyo è uno dei prodotti più belli visti a questo Computex. Si tratta di uno chassis in alluminio dal design open frame, capace di ospitare schede madre EE-ATX, fino a 23 ventole da 120 / 140 mm e schede video lunghe 700 mm.
Enyo è stato progettato per ospitare due alimentatori, tuttavia non è possibile installare due build differenti.
Eris Evo è anch’esso un case EE-ATX open frame, in alluminio e vetro temperato, che però - a differenza di Enyo - supporta configurazioni dual system.
Permette di installare fino a 20 ventole totali e tre ventole da 200 mm nella parte frontale, radiatori spessi anche 65 mm e fino a 4 schede video in configurazione quad-SLI. Non manca, viste le possibilità di configurazione, il supporto a due alimentatori.
Chiudiamo con Metis Evo, chassis mini-ITX ma che supporta dissipatori per la CPU fino a 190 mm, alimentatori standard ATX e una ventola da 200 mm (preinstallata) nella parte anteriore. Raijintek lo propone in due colorazioni, nera e bianca, con un pannello frontale in mesh che migliora il flusso d’aria.