Conclusioni
Andiamo al sodo parlando subito delle prestazioni. AMD afferma che la Radeon R9 380X è pensata per il gaming a risoluzione 2560x1440 pixel, mentre la R9 380 è ideale per la risoluzione 1920x1080 pixel. Sfortunatamente la nuova scheda non è troppo più potente rispetto alla sorella minore.
A seconda del gioco e della risoluzione il confronto tra la versione overcloccata di fabbrica della R9 380X e un'altrettanto overcloccata R9 380 fa emergere una differenza tra il 6% e il 16%. La differenza media va circa dal 9% al 10%. È sufficiente per dire che c'è una differenza, ma non tale da distinguere la R9 380X dalla R9 380.
Insomma, in parole povere, i giochi che non funzionano bene sulla R9 380 non andranno molto meglio sulla nuova R9 380X. Certo, un piccolo boost prestazionale potrebbe essere utile a volte, ed è certamente benvenuto se il prezzo è giusto. Di conseguenza la Radeon R9 380X non è né rivoluzionaria né una reale evoluzione. AMD ha posizionato la scheda tra la GTX 960 e 970, una fascia in cui c'era già la R9 380, che tuttavia aveva prestazioni più vicine alla GTX 960 che alla GTX 970.
Se la GTX 960 non vi offre le giuste prestazioni, anche in versione 4 GB, e la GTX 970 è troppo costosa - o non vi fidate dopo lo "scandalo" dei 3,5 GB - allora la R9 380X potrebbe essere il compromesso tra prestazioni e prezzo che state cercando. Certo, Antigua non può raggiungere l'efficienza delle architetture Maxwell o Fiji, ma alcuni watt in più non vi creeranno problemi e potrete risparmiare qualche soldo.
Sapphire R9 380X Nitro
L'implementazione della 380X di Sapphire è un successo. Il progetto del backplate è ottimo, a tal punto che abbiamo cambiato le nostre solite procedure di test per dare uno sguardo più approfondito. In questo modo abbiamo anche soddisfatto la nostra - e la vostra - curiosità circa i potenziali benefici dell'uso di un backplate, se ben congeniato. La GPU avrebbe certamente gradito un pad termico, ma c'è sempre "una prossima volta".
Il progetto di dissipatore e ventole, includendo il controller, è ottimo. Mantiene la più recente scheda di Sapphire molto silenziosa e fresca. Non c'è praticamente coil whine, eccetto un leggero rumore sotto pieno carico che passa in secondo piano ed è appena percettibile. La scheda generalmente è un po' più rumorosa sotto pieno carico, ma questo è legato alla GPU, che deve avere a che fare con 60 W ulteriori di calore disperso provenienti dalla parte posteriore del PCB. Ciò comunque non impatta sull'operatività giornaliera.
Pensieri finali
La Radeon R9 380X costa tra 270 e 280 euro e si posiziona tra la GTX 960 e la GTX 970. Si distingue nettamente dalla R9 380? Non proprio, ed è proprio questo il problema se dobbiamo trovarle un neo. Un listino di 250/260 euro l'avrebbe resa un "best buy" senza se e senza ma.
Un altro possibile problema è che su alcuni shop la GTX 960 da 4 GB si trova anche sotto i 200 euro. 60/70 euro non sono pochi, anche a fronte di una differenza prestazionale che può in genere attestarsi tra il 10 e il 23%, almeno secondo molti nostri test.
Il benchmark con la Terra di Mezzo: l'Ombra di Mordor in QHD però chiarisce che la R9 380X rimane l'acquisto migliore se si guarda al futuro, con un frame rate medio migliore di oltre il 60% sulla GTX 960.
In conclusione, la scheda è sicuramente da tenere d'occhio se siete in cerca di un prodotto sotto i 300 euro, con la R9 380 a farle da concorrente. AMD in questa fascia di mercato non ha una vera concorrenza. Il consiglio è però quello di aspettare qualche settimana: l'aumentare della disponibilità dovrebbe permettervi di spuntare un prezzo migliore.