Consumi ipotetici e dissipatore a nudo

Recensione della Radeon R9 295X2, la nuova dual-GPU Hawaii di AMD contraddistinta da un sistema di raffreddamento a liquido. Ecco tutti i benchmark.

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a cura di Tom's Hardware

Consumi, secondo i numeri

Avete notato i due connettori a 8 pin? In principio si pensava che AMD ne avrebbe usati tre. La casa di Sunnyvale è stata evasiva sul consumo massimo della Radeon R9 295X2, ma indica un consumo medio sotto carico di 500 watt. Nelle pagine seguenti faremo dei test, tuttavia è bene fare anche un po' di conti.

La specifica elettromeccanica PCI-SIG afferma che lo slot PCI Express a 16 linee offre fino a 75 watt. Un connettore ausiliario a sei pin offre anch'esso 75 watt. E da un connettore a otto pin si ottengono 150 watt. Due questi connettori a 8 pin più lo slot sulla motherboard permettono di raggiungere 375 W: come si arriva a 500 watt?

Secondo AMD non è un problema. I rappresentanti del PCI-SIG non hanno voluto commentare, ma AMD afferma che "la specifica PCI è stata creata come linea guida per garantire un'ampia compatibilità e densità termica all'interno del form factor dual-slot. La Radeon R9 295X2 punta tutto sulle prestazioni, non su un'ampia compatibilità e di conseguenza richiede un'infrastruttura mirata. I criteri di selezione degli alimentatori e dei case appariranno su amd.com dopo il debutto. Per quanto riguarda gli alimentatori, la 295X2 farà da spartiacque tra le soluzioni migliori da quelle peggiori...".

Insomma, ciò che dovete sapere in questo momento è che la nuova portabandiera di AMD si spinge ben oltre una specifica che pensavamo fosse una soglia insuperabile. Evidentemente non è così - sempre che abbiate i giusti componenti.

Il dissipatore della Radeon R9 295X2

Ad AMD va riconosciuto il merito di aver realizzato, nel corso degli anni, schede dual-GPU che sono praticamente in grado di raddoppiare le prestazioni della migliore soluzione a singola GPU presente nella propria gamma. Siamo invece più avari di complimenti sul come l'azienda abbia raggiunto tali numeri. Le recensioni e altri articoli che abbiamo realizzato sulla HD 7990 e la HD 6990 chiariscono il nostro punto di vista: veloci sì, ma molto rumorose, calde e ingestibili nell'ottica di una configurazione quad-GPU.

La Radeon R9 295X2 è concepita meglio (probabilmente le nostre rimostranze hanno sortito degli effetti): la scheda è dotata di un sistema di raffreddamento a liquido ad anello chiuso capace di prendere il calore dei due core grafici per trasportarlo fuori dal vostro case grazie a una grande ventola da 120 mm, posta su un radiatore. Questo sistema è frutto di una partnership con Asetek, la quale ha contribuito a realizzare un heatsink che copre l'intera scheda, due waterblock in serie, circa 380 mm di tubazioni, un radiatore e una ventola da 120 mm.

Questo ha permesso ad AMD di conservare il form factor dual-slot con una scheda lunga quanto la Radeon HD 7990. Il dissipatore Asetek si trova sotto una copertura metallica colorata di nero e argento, che ha anche il pregio di dare alla scheda maggiore rigidità rispetto a una soluzione di plastica. Un blackplate in metallo chiude il PCB in un sandwich, raffredda la memoria e aggiunge ulteriore robustezza. Entrambi i tubi escono fuori dalla parte superiore della scheda.

Per quanto concerne il design, le schede Nvidia GeForce GTX 690, 780, 780 Ti e Titan sono ancora più belle, a nostro giudizio. AMD però ha recuperato terreno con la copertura in metallo, una ventola al centro - usata per raffreddare la circuiteria di alimentazione - che s'illumina di rosso e un logo Radeon che si accende sopra la scheda. Complimenti all'azienda per aver fatto un passo nella giusta direzione.

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