Arma III a 3840x2160

Ecco i test della Radeon R9 290X, la nuova scheda di video di punta di casa AMD. Abbiamo eseguito prove a singola GPU, dual-GPU, 4K e anche a 7680x1440. Tutti i dettagli sulla GPU Hawaii con 6,2 miliardi di transistor.

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a cura di Tom's Hardware

Arma III a 3840x2160

L'Ultra HD presenta delle sfide. Per iniziare mentre la DisplayPort è l'interfaccia più logica tra le schede video e lo schermo tiled, non c'è modo per noi di usare FCAT per analizzare le prestazioni. Per superare tutto questo usiamo due HDMI, una indirizzata verso uno splitter DVI e a una scheda di cattura. AMD afferma però che non è una configurazione supportata a causa di problemi ben documentati con i timing. Questo ci confina a Fraps, impedendoci di rilevare frame persi o parzialmente renderizzati. Così abbiamo deciso di togliere le soluzioni dual-GPU dalla classifica.

Questo ci lascia con cinque schede a singola GPU e l'impostazione di dettaglio High. La configurazione Ultra usata nella pagina precedente è troppo esigente per le schede in questione. E persino con l'impostazione High vediamo medie sotto i 40 FPS.

Usando la modalità Quiet del firmware, la Radeon R9 290X è sopra i 30 FPS, superando la GeForce GTX Titan. Non possiamo credere però che chiunque spenda 3500 euro per un display Ultra HD voglia fare compromessi sulle impostazioni di gioco per giocare con una singola GPU. Chiamare la R9 290X la migliore soluzione per un'esperienza senza intoppi a 3840x2160 è una falsità. Nell'articolo sul gaming 4K abbiamo concluso che necessitate di almeno due GTX 780 per giocare in 4K. Anche se la R9 290X è più veloce persino di una GTX Titan da 1000 euro, continuiamo a dire che vi servono due schede per portare la qualità al livello necessario.

La variabilità nel tempo di rendering dei frame non è male, ma le schede AMD sono meno costanti nelle rilevazioni peggiori, manifestando più stuttering all'aumentare del carico.

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