Questo dissipatore costa 270 euro e include un software pirata

Secondo quanto emerso, sembra che la licenza di AIDA64 inclusa nella confezione sia in verità contraffatta.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Una recente indagine condotta dal noto overclocker tedesco Der8auer ha portato alla luce una pratica discutibile da parte di Lamptron. La questione al centro della controversia riguarda la distribuzione di chiavi illegali per AIDA64, un software di diagnostica e benchmarking per PC prodotto da FinalWire.

Der8auer ha iniziato a indagare sulla questione quando, due anni fa, un suo collaboratore è incappato in segnalazioni online riguardanti chiavi di prodotto AIDA64 fornite da Lamptron che non funzionavano correttamente. Deciso a fare luce sull'accaduto, Der8auer ha messo alla prova una chiave "gratuita" AIDA64 inclusa con un dissipatore per CPU Lamptron ST060, scoprendo che, sebbene la chiave attivasse il prodotto senza intoppi, il tentativo di aggiornare il software rendeva immediatamente la chiave invalida, in linea con quanto riportato sulla confezione del prodotto riguardo l'impossibilità di effettuare aggiornamenti online.

Dopo aver contattato FinalWire, Der8auer ha ottenuto conferma che le chiavi fornite da Lamptron erano effettivamente invalide e illegali. FinalWire ha inoltre rivelato che, nonostante Lamptron si fosse registrata come rivenditore autorizzato due anni prima, aveva effettuato un solo ordine per AIDA64 Extreme, lasciando incertezze sul fatto che l'azienda abbia mai incluso licenze valide con i propri dispositivi.

FinalWire ha espresso preoccupazione per la pratica di Lamptron di includere nelle proprie confezioni licenze AIDA64 denominate "FREE VERSION", sottolineando che, una volta venuti a conoscenza della situazione, hanno immediatamente intimato a Lamptron di cessare la distribuzione di tali chiavi. Nonostante questo, la risposta da parte di Lamptron è stata vaga, e non è chiaro se abbiano mai cessato effettivamente tale pratica.

Approfondendo l'indagine, Der8auer ha testato altre chiavi AIDA64 fornite da Lamptron, scoprendo che tutte risultavano invalide. Curiosamente, alcune di queste erano etichettate come appartenenti a versioni diverse del software, inclusa AIDA64 Business, nonostante l'unico acquisto ufficiale fatto da Lamptron fosse per AIDA64 Extreme.

FinalWire, dopo aver ricevuto da Der8auer le chiavi testate, ha confermato che nessuna di esse risultava valida nel loro sistema, indicando come molto probabile l'uso di un generatore di chiavi illegali per la loro creazione. Ad oggi, pur senza alcuna azione legale intrapresa contro Lamptron per questa specifica problematica, è chiaro che l'azienda rischia di affrontare gravi conseguenze se dovesse persistere nella distribuzione di chiavi software non autentiche contro la volontà di FinalWire.

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