Una studentessa universitaria ha creato una macchina da scrivere modificata che trasforma il pane in una vera e propria tela per scrivere. Questa stravagante invenzione è conosciuta come "Toaster-Typewriter", e la mente dietro questa geniale creazione è Ritika Kedia.
In sole otto settimane, Kedia ha accuratamente restaurato una macchina da scrivere vintage di cinquant'anni e l'ha combinata con un semplice tostapane. Le funzioni della macchina da scrivere sono state trasferite al tostapane, consentendo di spostare la "pagina" edibile, mentre la macchina da scrivere ha acquisito la capacità di 'tostare' il pane ogni volta che viene premuto un tasto.
Sebbene possa sembrare improbabile che qualcuno sia disposto a digitare 100 caratteri distinti ogni volta che desidera abbrustolire una fetta di pane, il progetto di Kedia offre una riflessione su come l'umorismo possa guidare l'innovazione al di là delle convenzioni utilitaristiche.
Questa unione di dispositivi apparentemente incongruenti ricorda l'importanza di non dare per scontate le comodità moderne. Mentre al giorno d'oggi sia normale preferire le tastiere meccaniche per digitare un testo, le macchine da scrivere ci ricordano un'epoca in cui i PC non erano nemmeno immaginabili. Progetti come la "Toaster-Typewriter" non solo riportano in vita hardware obsoleti, ma li riconfigurano per un utilizzo contemporaneo.
Il progetto di Kedia non è stato solo un esperimento tecnologico, ma è valso anche come uno studio sull'umorismo nell'ambito del design. Prima di creare la "Toaster-Typewriter", ha consultato e intervistato 11 esperti di umorismo, tra cui comici, attori e scrittori.