Quanti anni può durare un computer portatile?

Avete appena acquistato un computer portatile e vi state chiedendo per quanto tempo potrete utilizzarlo senza incorrere in problemi?

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a cura di Dario De Vita

Editor

In molti contesti lavorativi, sia in ufficio che in smart working, i computer portatili sono spesso preferiti ai PC desktop, inclusi i mini PC, poiché non richiedono un monitor esterno per la visualizzazione delle immagini. La portabilità è senza dubbio il principale fattore che spinge gli utenti a scegliere un laptop rispetto ad altre tipologie di computer. Tuttavia, un elemento che gioca a sfavore dei portatili rispetto ad altre piattaforme è la loro aspettativa di vita.

Quanti anni può durare un computer portatile? Questa è una domanda che, sebbene non venga posta frequentemente, alcuni si pongono prima o dopo aver acquistato un notebook da gaming o un semplice portatile da studio. In questo articolo, cercheremo di fare chiarezza sull'argomento, fornendo una risposta il più precisa possibile, tenendo presente che non esiste un intervallo di tempo specifico dopo il quale un laptop smette di funzionare.

Prestazioni o durata operativa?

Per rispondere adeguatamente a questa domanda, è necessario distinguere due aspetti fondamentali. Da una parte, la "durata" può riferirsi alle prestazioni pure del computer portatile; dall'altra, al suo effettivo funzionamento, ovvero alla capacità di accendersi e operare. Nel primo caso, la risposta è più semplice, poiché dipende dalla qualità dei componenti hardware. Se il notebook è dotato di specifiche tecniche di buon livello, garantirà prestazioni elevate più a lungo rispetto a modelli con caratteristiche di base. Inoltre, il tipo di utilizzo del portatile gioca un ruolo chiave. Chi si limita alla navigazione web o ad attività d'ufficio, difficilmente sentirà il bisogno di sostituirlo in tempi brevi, poiché l'hardware, anche se modesto, continuerà a essere adeguato, salvo guasti meccanici.

Nel contesto del gaming, possiamo affermare con una certa sicurezza che un laptop dotato di specifiche tecniche adeguate a gestire i titoli attuali tende a garantire buone prestazioni per un periodo medio di 3-4 anni. Questo non implica che, trascorso tale periodo, il notebook diventi necessariamente più lento; piuttosto, saranno i nuovi software a richiedere una potenza di calcolo sempre maggiore, per supportare grafica sempre più fotorealistica e meccaniche di gioco avanzate.

Quanti pollici deve avere lo schermo di un notebook?

Da un punto di vista puramente operativo, non esiste un periodo specifico dopo il quale ci si debba necessariamente preoccupare che un computer portatile smetta di funzionare. Un notebook può funzionare senza problemi anche oltre i 10 anni o, al contrario, subire guasti dopo pochi mesi, come accade con qualsiasi altro dispositivo elettronico. Un’indicazione più precisa sull’aspettativa di vita può essere fornita per gli SSD, poiché è noto quanto volume di dati possono gestire prima di mostrare segni di deterioramento.

Gli SSD moderni, in particolare quelli di fascia alta, possono sostenere centinaia di terabyte scritti (TBW). Tuttavia, è importante considerare che l'uso quotidiano di un computer per attività d’ufficio o studio raramente raggiunge volumi di scrittura così elevati, riducendo il rischio che un SSD si usuri nel breve termine.

La batteria del computer portatile

Al di là degli SSD, altri componenti come la batteria possono influire sulla longevità di un portatile. Le batterie, per loro natura, tendono a perdere capacità con il tempo, a seconda dei cicli di carica e scarica. Dopo 2-3 anni, la maggior parte delle batterie inizia a offrire prestazioni ridotte, richiedendo una sostituzione se l’autonomia diventa troppo limitante. Tuttavia, questo non incide direttamente sulla capacità operativa del portatile, che può continuare a funzionare normalmente se collegato alla rete elettrica.

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Infine, un altro fattore cruciale è la manutenzione. Un laptop ben curato, con pulizia della polvere e un corretto utilizzo delle risorse hardware, ha sicuramente maggiori probabilità di durare nel tempo rispetto a uno che viene trascurato o usato in modo improprio. L’accumulo di polvere, ad esempio, può compromettere la dissipazione del calore, portando a surriscaldamento e danni ai componenti interni. A tal riguardo, una delle migliori basi di raffreddamento per notebook può aiutare. 

Come capire quando cambiare un computer portatile

Il metodo è piuttosto semplice. Occorre prestare attenzione alle performance del PC. Un indicativo chiaro è la lentezza nell'apertura dei programmi che utilizzate più spesso. Con gli aggiornamenti periodici dei software, le applicazioni tendono a diventare più pesanti a causa dell'aggiunta di nuove funzioni, e l'hardware del PC potrebbe non riuscire più a tenere il passo con le richieste crescenti dei programmatori.

Se notate rallentamenti significativi nell'apertura e nell'esecuzione delle applicazioni, o se il sistema operativo impiega un tempo eccessivo ad avviarsi, è probabile che sia giunto il momento di considerare un upgrade. Se quest’ultimo non è praticabile, potrebbe essere il momento di investire in un nuovo computer.

Altri segnali che indicano la necessità di un cambio computer includono frequenti crash o malfunzionamenti anche dopo una formattazione, che potrebbe aiutare a escludere eventuali problemi software. Se questi inconvenienti persistono, è consigliabile valutare seriamente la sostituzione del PC.

Come migliorare le prestazioni di un vecchio computer portatile

In molte situazioni, non è necessario per forza sostituire un laptop, poiché è possibile aggiornarlo in vari modi. Una delle soluzioni più semplici, economiche ed efficaci per migliorare le prestazioni di un vecchio computer portatile è sostituire l’hard disk con un SSD. Attualmente, esistono ancora numerosi SSD in formato SATA (come il Samsung 870 EVO), che è comunemente utilizzato dai vecchi portatili per l'archiviazione dei dati. Passare da un hard disk a un SSD può portare a un notevole incremento delle prestazioni, specialmente in fase di accensione e avvio dei software.

Per gli utenti con una minima esperienza, un altro modo per ottimizzare il laptop è utilizzare software di pulizia progettati per eliminare file non necessari al corretto funzionamento del computer. Questi programmi possono rimuovere, con pochi click, cache e cookie del browser, oltre a cancellare cartelle di applicazioni che non sono più installate, ma che continuano a occupare spazio prezioso nella memoria.

Cosa fare quando è necessario cambiare un computer portatile

Se vi trovate nella situazione di dover per forza cambiare il PC, allora assicuratevi di effettuare queste operazioni prima di sbarazzarvene. La prima e più importante operazione da svolgere è il backup dei dati, soprattutto se sono tanti. Potete eseguire un backup manuale trasferendo i file su una chiavetta USB o su un disco rigido esterno, oppure utilizzare servizi di cloud storage come Google Drive o Dropbox per un accesso facile e sicuro ai vostri dati.

Oltre ai file personali, può essere cruciale prendere nota delle impostazioni del sistema operativo e delle applicazioni installate. Annotate configurazioni di rete, preferenze di privacy e impostazioni specifiche che utilizzate frequentemente. Alcuni programmi offrono anche la possibilità di esportare e importare le impostazioni, il che può semplificare il processo di configurazione del nuovo computer. 

Se il portatile non si accende e non riuscite ad accedere ai vostri file, non disperate. È possibile recuperare i dati rimuovendo l'hard disk o l'SSD e collegandolo temporaneamente a un altro computer. Nel caso, cercate video tutorial per assicurarvi di rimuovere l'unità in modo corretto. 

Che notebook comprare se dovete cambiarlo?

Se avete deciso di sostituire il vostro computer portatile ma siete poco esperti e non sapete quale marca o modello scegliere, oltre a quanto investire per evitare di acquistare un prodotto inadeguato, siete nel posto giusto. A seconda delle vostre esigenze, potreste valutare uno dei migliori Chromebook, ideali per attività di base. In alternativa, se cercate un PC con prestazioni un pochettino superiori, un notebook di fascia media sotto i 500€ potrebbe fare al caso vostro. Se, invece, desiderate un notebook ad alte prestazioni senza necessariamente optare per un modello da gaming, potete considerare un budget intorno ai 1.000€, evitando così design troppo aggressivi. Di seguito, vi proponiamo tre modelli da tenere in considerazione, suddivisi proprio per diverse fasce di prezzo.

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