Come già anticipato durante il Q&A a margine della presentazione, anche in questo caso è stato ribadito che la scelta migliore ricadrebbe sulle DDR5-6000, che consentirebbero di beneficiare di un ottimo compromesso tra costo, stabilità, prestazioni e anche facilità d'uso. Hallock consiglia inoltre l'uso di kit da due moduli anziché quattro, poiché come spesso capita, l'uso di quattro DIMM limita molto la frequenza massima raggiungibile dalla RAM: la nuova serie Ryzen 7000 supporta le memorie RAM DDR5-5200 single e dual rank, con singola configurazione DIMM per canale, utilizzando quindi due DIMM per canale la velocità massima scende a 3600 MT/s.
Nonostante le schede madri X670 siano in grado di supportare un FCLK (Fabric Clock) massimo di 3GHz, la frequenza predefinita è impostata a 1733MHz. Robert consiglia quindi di lasciare su "Auto" l'impostazione relativa all'FCLK, intervenendo solo sulle frequenze del controller e dei moduli in modalità sincrona 1:1. Come specificato nei messaggi infatti, il rapporto 1:1:1 rispettivamente per FCLK, UCLK e MCLK nei nuovi Ryzen 7000 non è più rilevante come lo era nella precedente generazione di CPU Zen 3. In modalità nativa DDR5-5200, i nuovi processori funzioneranno con un rapporto di frequenze 2:1:1, ovvero 1730:2600:2600 MHz.
Con l'introduzione della tecnologia di overclock EXPO, che consente di impostare un profilo automatico per le RAM su ogni sistema, i partner hanno da subito cominciato a lavorare sui primi moduli compatibili. I primi tra questi sono XPG e G.Skill, le cui memorie usciranno prossimamente.