Robinson: The Journey

Abbiamo preso 11 giochi VR e cinque piattaforme differenti per capire l'impatto di diversi processori sull'esperienza di gioco.

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a cura di Tom's Hardware

Sviluppato sul CryEngine V, Robinson: The Journey offre diverse opzioni grafiche che possiamo aumentare per mettere sotto torchio la GTX 1080 Ti. Abbiamo registrato le prestazioni girando attorno al perimetro della navicella schiantata di Robin.

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Come potete vedere nell'immagine sotto, Robison usa più risorse di calcolo di ogni altro gioco a cui abbiamo guardato sinora. Forse questo è il motivo per cui Crytek consiglia almeno un Core i5-4590.

robinson 02Osservando le prestazioni di ogni piattaforma vediamo che l'FX-8350 finisce in ASW una volta e per breve tempo. Tutto il resto "pompa" 90 fps reali.

Più interessante, forse, il Core i3. Il suo frame time appare simile a quello del Ryzen 7 - in altre parole offre frame rate stellari per essere un dual-core. Il grafico però è puntinato di frame persi. Sembra che in determinati punti i due core non riescano ad alimentare con sufficiente velocità la GeForce, e un frame venga perso. Ma è un deficit breve, non dura abbastanza a lungo da innescare ASW. Dopotutto i frame time al 90esimo percentile sono sotto 11 ms. In ogni caso sconsiglieremmo una CPU dual-core, persino con l'Hyper-Threading.

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I frame rate medi - in questo caso gli fps non limitati - spesso non permettono di cogliere alcune sottigliezze. Sembra che il Core i9 e l'i7 si comportino in modo simile, seguiti dal Core i3 e dal Ryzen 7. Come abbiamo visto, il Core i3 ha i suoi problemi.

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Anche uno sguardo ai frame time fallisce nell'inquadrare gli effettivi problemi del Core i3 e di conseguenza appare nuovamente comparabile a Ryzen 7.

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Contando i frame persi il Core i3 è chiaramente in una categoria a sé stante.

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