Lo Snapdragon X Elite è alla pari con l'Apple M3 Pro

Snapdragon X Elite contro Apple M3: i risultati dei benchmark mostrano quanto è promettente il processore Oryon di prima generazione.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Snapdragon X Elite di Qualcomm, il cui rilascio è previsto per il 2024, ha creato un certo scalpore nel mondo tecnologico. La piattaforma, che integra la nuova CPU Oryon a 12 core, promette di offrire prestazioni impressionanti e in grado di rivaleggiare con i più recenti chip M3 di Apple.

Abbiamo partecipato alla sessione dal vivo di benchmark del chip durante lo Snapdragon Summit 2023 e i risultati sono davvero sorprendenti.

Il confronto con i più nuovi SoC Apple M3, lanciati solo successivamente, tende a favorire in parte Qualcomm, almeno secondo i test effettuati con Geekbench 6.

Geekbench 6, un'applicazione di benchmarking ampiamente riconosciuta, è stata utilizzata da WindowsCentral per confrontare le prestazioni dei due contendenti di cui parliamo oggi. Lo Snapdragon X Elite di Qualcomm eccelle nelle prestazioni multicore, superando l'Apple M3 con un margine considerevole.

La nuova piattaforma di Qualcomm non solo compete bene con la serie M2 di Apple ma tiene testa anche ai nuovi M3 e M3 Pro. Sebbene gli M3 superino lo Snapdragon X Elite nelle prestazioni single-core, quest'ultimo compensa con capacità multicore superiori.

I benchmark in dettaglio

C'è da ricordare che Qualcomm ha mostrato due configurazioni di laptop: una con un TDP di 80W e l'altra con un TDP di 23W. Queste configurazioni non variano in termini di core, come i chip M3, M3 Pro e Max di Apple, ma funzionano a frequenze diverse con conseguenti soluzioni di raffreddamento differenti.

Lo Snapdragon X Elite nel laptop da 23W, con un clock inferiore tra i due reference device, raggiunge un picco di 4,0GHz su due soli core e funziona a 3,4GHz su tutti gli altri. Si colloca appena al di sotto dell'Apple M3 in single core (il chip ha un boost a 4,05GHz) con un punteggio Geekbench di 2780 contro i 3163 dell'avversario Apple.

L'M3 di Apple perde con un ampio margine nel test multicore, dove Qualcomm ottiene circa 14.000 punti e Apple "solo" 11.211. Naturalmente, questo non dovrebbe sorprendere più di tanto: lo Snapdragon X Elite ha 12 core ad alte prestazioni contro gli 8 core totali di Apple (4 ad alte prestazioni e 4 ad alta efficienza).

Passando al più veloce Snapdragon X Elite sul laptop da 80W, che ha un picco di 4,3GHz e una frequenza multicore a 3,8GHz, il punteggio single core è molto più vicino (2.940 contro i 3.163 di Apple), ma le prestazioni multicore balzano da 14.000 a 15.130, superando di gran lunga l'M3 di Apple a 11.211.

Il confronto si fa più interessante con l'M3 Pro da 12 core (6 per le prestazioni, 6 per l'efficienza). In questo caso, Apple supera a malapena il top di gamma Snapdragon X Elite con 3.035 core singoli e 15.173 multicore. Qualcomm ha ottenuto 2.940 e 15.130, ma questi dati rientrano tutti nel margine di errore se si esegue il test più volte. In pratica i due chip hanno prestazioni praticamente equivalenti.

Bisogna dare credito a Qualcomm: l'azienda ha presentato il suo processore Oryon di prima generazione e non solo se la cava bene contro la serie M2 ma compete anche molto bene con i nuovi M3 e M3 Pro (M3 Max è più potente con 16 core contro i 12 di Qualcomm).

  Single core Multi-core
Apple M3 Max 3070 21405
Apple M3 Pro 3035 15173
Qualcomm Snapdragon X Elite (80W) 2940 15130
Qualcomm Snapdragon X Elite (23W) 2780 14000
Apple M3 3163 11211

Una guerra a colpi di Watt

Detto questo, sono state mosse alcune critiche all'efficienza energetica dello Snapdragon X Elite, in particolare per il TDP di 80W rispetto ai 36W di Apple per M2 Max. Tuttavia, è essenziale notare che Qualcomm ha dichiarato il TDP dell'intero dispositivo di test, valore che tiene conto della potenza complessiva nel design del portatile, piuttosto che il TDP del processore. Il TDP del dispositivo considera il calore combinato generato da GPU, memorie, RAM, CPU e altri componenti come display e ventole.

Snapdragon X Elite offre flessibilità nelle configurazioni di potenza e quindi può variare il calore generato, consentendo ai produttori di progettare laptop con obiettivi specifici in mente. Può adattarsi a diversi design termici, da quelli senza ventola a quelli con raffreddamento attivo, garantendo un approccio versatile per soddisfare le diverse esigenze del mercato.

Sebbene sia Qualcomm che Apple facciano dichiarazioni sull'efficienza energetica, è difficile fare un confronto diretto in termini di durata della batteria a causa delle differenze di velocità dei core, TDP del dispositivo, TDP del processore, dimensioni della batteria e tecnologia del display. I benchmark dei prodotti in arrivo nel 2024 saranno fondamentali per verificare le varie affermazioni in merito.

Snapdragon X Elite rappresenta un nuovo inizio promettente e un significativo passo avanti per i portatili Windows. Mentre la serie M3 di Apple offre una forte concorrenza, il processore Oryon di prima generazione di Qualcomm mostra un notevole potenziale. Possiamo aspettarci che Qualcomm evolva velocemente questa soluzione, a vantaggio dei consumatori.

Rimane da capire la variante dei prezzi, con Qualcomm che assicura di voler puntare ad un range di prodotti proposti dagli OEM ben al di sotto dei 2000 euro, a differenza dei nuovi MacBook Pro di Apple.

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