Comprare un FX-70 significa comprare due processori
Il concetto generale del Quad FX è chiaro: "se non possiamo offrire un vero quad core, cerchiamo di costruire qualcosa di più grosso con quello che abbiamo". Come risultato ecco tre nuovi processori, tutti basati sulla tecnologia esistente. Se acquistate un Athlon 64 FX-70 (599 euro), FX-72 (799 euro) o FX-74 (999 euro), acquisterete effettivamente due processori funzionanti rispettivamente a 2.6 GHz, 2.8 GHz o 3.0 GHz. Il Socket AM2 non supporta più di un socket per processore, quindi AMD ha semplicemente adottato il socket professionale 1207 dei processori Opteron. Per ora, c'è solo una motherboard in grado di supportare la nuova serie FX-70, ma prima di scoprirla, capiamo il Quad FX passo per passo.
Ancora i vecchi Dual Core Windsor/Egypt a 90nm
Non ci sono molte novità dal fronte CPU: AMD utilizza un progetto già esistente, modificandone alcuni parametri. Windsor è il nome in codice dell'Athlon 64 X2 e Athlon 64 FX dual core a 90 nm con 1 MB di cache L2 per core. Egypt è la controparte Opteron, che offre due collegamenti HyperTransport e necessita di memoria DDR2 registered.
AMD ha implementato la tecnologia dual stress line (DSL) nel suo processo silicon on insulator (SOI). DSL permette ai chip di funzionare a velocità di clock maggiori, e gli strati di isolante combattono il fenomeno dell'elettromigrazione, che causa la dispersione di corrente incrementando la temperatura del processore. Utilizzando la DSL SOI, AMD è stata in grado di raggiungere i 3 GHz. Tuttavia, non rimane ancora molto spazio: anche con un overclock di appena 100 Mhz, il sistema non funzionava.