Il mondo dei videogiochi Linux sta vivendo un momento significativo con il rilascio della versione beta 10.0-1 di Proton, la tecnologia di traduzione che ha rivoluzionato la compatibilità dei titoli DirectX nell'ecosistema Linux. Questo strumento, diventato fondamentale per l'esperienza di gioco su piattaforme alternative a Windows, segna un ulteriore passo avanti nella missione di Valve di rendere il gaming su Linux sempre più accessibile e performante. Sebbene manchino ancora tre anni al decimo anniversario di Proton, è innegabile che questa tecnologia abbia profondamente trasformato il mercato, fungendo anche da base portante per i dispositivi Steam Deck e per l'hardware di terze parti che sta adottando SteamOS.
Una nuova era di compatibilità per i giocatori Linux
Con la beta 10.0-1, numerosi titoli precedentemente limitati alla build sperimentale possono ora essere eseguiti attraverso la versione beta ufficiale. Tra questi troviamo Microsoft Flight Simulator 2024, Batman: Arkham Asylum Game of the Year Edition, No Man's Sky in modalità VR (che aveva presentato problemi dopo un aggiornamento), e THE KING OF FIGHTERS XIII GLOBAL MATCH. La lista include anche Factorio, Rising Storm 2: Vietnam e diversi altri titoli che ampliano significativamente il catalogo disponibile.
L'aggiornamento non si limita ad ampliare la compatibilità, ma introduce miglioramenti sostanziali nella riproduzione video per oltre dodici giochi, tra cui Bloodstained: Ritual of the Night, SOULCALIBUR VI e Zero Escape: The Nonary Games. Valve ha anche ripristinato alcuni hack dalla versione Proton 7 che aiutano a prevenire crash in titoli come NieR: Automata, Sekiro: Shadows Die Twice e DARK SOULS III quando i monitor espongono troppe risoluzioni possibili.
Le prestazioni hanno ricevuto particolare attenzione, con ottimizzazioni specifiche per Dirt Rally 2.0 e la risoluzione di problemi di rete in Hunt: Showdown 1896 dopo un recente aggiornamento. Gli sviluppatori hanno anche corretto un fastidioso bug in Grand Theft Auto V Enhanced che causava il blocco del launcher e impediva la disinstallazione tramite Steam.
Per quanto riguarda il supporto hardware, sono stati risolti numerosi problemi di crash su GPU Intel che affliggevano titoli come Stalker 2, Marvel Rivals e The Finals. Anche i possessori di schede AMD beneficeranno di correzioni specifiche, in particolare per Deviator che crashava poco dopo l'avvio.
Potete trovare la lista completa di tutte le novità alla pagina ufficiale GitHub.
Un'interessante novità è rappresentata dall'avvio del supporto alla sintesi vocale, anche se attualmente richiede l'installazione manuale dei Proton Voice Files. Questa funzionalità è stata confermata funzionante con il titolo The Thief, the Witch, the Toad, and the Mushroom, aprendo nuove possibilità per l'accessibilità nei giochi.
Dal punto di vista tecnico, Proton 10.0-1 beta integra aggiornamenti significativi delle librerie sottostanti. Come riportato da Phoronix, la nuova versione incorpora Wine 10.0, DXVK 2.61, DXVK-NVAPI 0.9.0, VKD3D-Proton 2.14.1 Git, Wine-Mono 9.4 e Steamworks SDK 1.62. Questi aggiornamenti delle componenti core rappresentano la spina dorsale dei miglioramenti di compatibilità e prestazioni.
Gli sviluppatori hanno anche aggiunto un hack per consentire il funzionamento della Steam Overlay con i giochi protetti da EAC EOS, migliorato il comportamento di Ubisoft Connect quando si passa tra diverse versioni di Proton e risolto problemi di topologia CPU su macchine con più di 32 core logici.
La versione include anche Xalia 0.4.5, abilitato per titoli come The TakeOver, Floppy Heroes e The Adventure of Ninomae Ina'nis. Per i giocatori di Final Fantasy XIV, sono stati risolti vari crash che affliggevano il launcher e corretti i problemi nella creazione dell'account.
L'importanza di Proton va ben oltre il semplice aspetto tecnico: rappresenta un ponte strategico che ha permesso a Linux di emergere come piattaforma di gioco credibile. Con l'espansione dell'hardware basato su SteamOS, inclusi dispositivi di terze parti oltre al popolare Steam Deck, questa tecnologia continua a ridefinire le possibilità del gaming su sistemi operativi alternativi.