In occasione della Samsung Developer Conference, Samsung ha annunciato tre nuovi notebook progettati in collaborazione con Intel, due dei quali - Samsung Galaxy Book Flex e Book Ion -facenti parte del già annunciato Project Athena. Il terzo è un Samsung Galaxy Book S basato sul system on chip "Lakefield".
Il Samsung Galaxy Book Flex è un convertibile con processori Intel Core Ice Lake di decima generazione con grafica Iris Plus e una S-pen integrata, mentre il Galaxy Book Ion è un classico laptop a conchiglia con processori Comet Lake ed una scocca completamente in magnesio.
Entrambi i modelli sono inoltre dotati del primo display QLED al mondo per notebook, disponibile in due dimensioni: 13,3 e 15,6 pollici.
Galaxy Book Ion è basto su processori Intel Core di decima generazione (non meglio precisati) per gestire gli impegnativi carichi di lavoro multithread. Ha una struttura ultra sottile in magnesio leggero, particolarmente indicata per i professionisti sempre in movimento.
Per quanto riguarda il Samsung Galaxy Book S, ecco un portatile basato su processore Lakefield di Intel, un chip di cui abbiamo scritto più volte.
Si tratta di un SoC a 10 nanometri formato da un singolo core Sunny Cove, quattro core Atom Tremont e una GPU Gen11 con 64 Execution Unit. Praticamente un chip “penta-core” con una GPU integrata. Di recente Intel ha condiviso maggiori dettagli sul core Tremont, che potete approfondire qui.
Lakefield offre flessibilità nelle forme e nel design in tutte le categorie di dispositivi a schermo singolo, doppio e pieghevole. Si prevede che Samsung Galaxy Book S sarà il primo dispositivo basato su Lakefield ad arrivare sul mercato, offrendo supporto per la connettività LTE.
Al momento non è chiaro se vedremo mai questi prodotti in Italia, dato che l'azienda sudcoreana ha smesso di portare i notebook sul nostro mercato da tempo. Se ci saranno novità vi terremo aggiornati.