Processori a 2 nanometri più vicini grazie all'IA

L'AI che gira su Nvidia DGX-H100 viene utilizzata per ottimizzare i progetti dei chip 30 volte più velocemente rispetto ai metodi precedenti.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

TSMC è uno dei principali produttori di semiconduttori al mondo e si spinge costantemente oltre i limiti di quello che un tempo era considerato possibile. Attualmente l'azienda produce in massa chip a 5 e 3 nanometri per clienti come Apple e AMD e sta sviluppando processi a 2nm per le future generazioni di dispositivi.

Una delle sfide principali della riduzione delle dimensioni dei chip consiste nel mantenere la precisione e l'affidabilità del processo di litografia, il quale utilizza la luce per incidere i wafer di silicio. Man mano che le dimensioni del nodo si riducono, il margine di errore si restringe e qualsiasi difetto o variazione può influire sulle prestazioni e sulla resa dei chip.

Per superare questa sfida, TSMC sta utilizzando l'intelligenza artificiale (AI) per assistere il processo di litografia. Secondo quanto riportato da Economic Daily (UDN), la situazione è positiva per l'azienda. In primo luogo, UDN afferma che la concorrenza dei clienti è più intensa che mai, il che indica che i partner chiave stanno giustamente investendo nelle loro soluzioni personalizzate per garantire il successo.

In secondo luogo, si dice che TSMC stia applicando l'intelligenza artificiale al suo processo di produzione per aumentare l'efficienza, e che questa mossa dovrebbe far risparmiare energia e quindi ridurre le emissioni di carbonio. Con questi nuovi metodi di produzione potenziati dall'intelligenza artificiale, denominati AutoDMP, l'intelligenza artificiale mossa da hardware Nvidia DGX-H100 viene utilizzata per ottimizzare i progetti dei chip 30 volte più velocemente rispetto ai metodi e alle tecnologie precedenti. La tecnica di Nvidia si dice che renderà i processori più economici, più performanti e più efficienti dal punto di vista energetico.

I chip a 2 nm di TSMC muoverann0 probabilmente la prossima generazione di smartphone, tablet, laptop e altri dispositivi che richiedono prestazioni elevate e bassi consumi. Anche i principali concorrenti dell'azienda, Samsung e Intel, stanno lavorando ai propri processi a 2 nm, ma si prevede che rimarranno indietro rispetto a TSMC in termini di tempistica e quota di mercato.

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