A fronte di alcuni problemi con le app, velocità in OpenVPN deludenti e l'assenza del protocollo WireGuard su Mac, PrivadoVPN non brilla di certo rispetto alle migliori VPN sul mercato, tuttavia vanta qualche punto di forza che potrebbe renderla meritevole di considerazione, a partire dai 10 GB al mese garantiti agli utenti free.
PrivadoVPN - Piani e prezzi
Disponibile su diverse piattaforme, i piani a pagamento di PrivadoVPN offrono fino a 10 connessioni simultanee, con oltre 200 server dislocati in 47 località. Osservando la concorrenza, notiamo che molti provider offrono migliaia di server, sebbene siano da distinguere tra server fisici e virtuali, tuttavia la rete offerta da PrivadoVPN è sufficientemente grande da permettervi di trovare facilmente un server abbastanza vicino alla vostra posizione.
Detto questo, l'azienda offre un piano gratuito da 10 GB di traffico al mese, che vi garantisce l'accesso a 12 posizioni server, ma da un solo dispositivo. Considerati i limiti di traffico medi nel settore, PrivadoVPN offre uno dei piani gratuiti più generosi attualmente disponibili.
Passando ai piani a pagamento, ottenete dati senza limiti, la possibilità di utilizzare i proxy SOCKS5 e, come dicevamo, fino a 10 dispositivi collegabili contemporaneamente.
La politica dei prezzi è abbastanza interessante, al di sotto della media rispetto ad altre aziende, ed è prevista la copertura completa della garanzia soddisfatti o rimborsati di 30 giorni.
Piani e prezzi
- Gratis | 1 dispositivo, 12 posizioni server, 10 GB al mese
- 1 mese | 10,99€ al mese
- 12 mesi | 2,50€ al mese (offerta a tempo)
PrivadoVPN - App e funzionalità
Un aspetto che abbiamo apprezzato di PrivadoVPN è la possibilità di installare le app su varie piattaforme, ovvero Windows, Mac, Android, iOS, Fire TV e Android TV. Inoltre, l'azienda sta lavorando con impegno sul protocollo WireGuard, al momento disponibile solo su Windows, iOS e Android. Gli altri protocolli disponibili sono OpenVPN e IKEv2, su tutti i dispositivi, sebbene OpenVPN non brilli per velocità.
In ambito P2P, il proxy SOCKS5 consente di raggiungere buone velocità durante il download dei torrent, inoltre è presente un efficace kill switch che interrompe subito la connessione a Internet in caso di disconnessione dalla VPN.
L'app per Windows si apre in una finestra alquanto ridotta, il che potrebbe risultare scomodo, ad esempio durante la consultazione dell'elenco delle località disponibili. Anche scegliere la località non è un'operazione tanto lineare, dato che occorrerà cliccare su più menu anche se è presente un solo server.
In ogni caso, è ottima la presenza di icone che indicano la latenza, così da aiutare l'utente a scegliere il server più vicino, con la possibilità di ordinare l'elenco sia per nome che valore di latenza. Sarebbe bello avere un elenco dei preferiti o dei server più recenti, ma purtroppo sarà necessario scorrere e selezionare ogni volta un server dall'elenco.
Anche l'app per Mac risulta compatta dal punto di vista grafico, e ancora più basilare della controparte Windows. Sebbene l'elenco delle posizioni sia gestito meglio, pesa l'assenza delle icone di latenza, così come non è possibile impostare lo split tunneling, la multi-hop VPN o la connessione automatica a reti sconosciute o non attendibili.
Detto questo, è sempre possibile scegliere se attivare o meno la connessione VPN automaticamente all'avvio del sistema. Inoltre, è disponibile la funzione di kill switch e la possibilità di scegliere fra IKEv2 e OpenVPN. Al momento, WireGuard non è disponibile su Mac e questo è un grosso punto a sfavore di PrivadoVPN per gli utenti Apple, soprattutto considerata la velocità non eccelsa in OpenVPN.
Al momento poi c'è qualche problema di usabilità con l'app per Mac, come un bug che costringe a riavviare l'applicazione per poter sfogliare l'elenco delle posizioni, o l'impossibilità di ancorare in modo predefinito la finestra al doc. In generale potrebbe essere apprezzata dagli utenti meno esperti, mentre i power user non troveranno l'esperienza soddisfacente, vista la totale mancanza di funzioni avanzate.
Le app mobili non si discostano più di tanto dalle controparti desktop, con qualche piccola aggiunta gradita. Innanzitutto, a differenza delle versioni Windows e Mac, le app mobili sfruttano l'intero schermo, il che non obbliga l'utente a scorrere troppo i vari elenchi.
Anche scegliere località e connessioni è più semplice, ed è possibile selezionare lo split tunneling, ovvero decidere quali app debbano collegarsi alla VPN e quali alla connessione standard.
Le versioni iOS e Android sono quasi identiche, tuttavia abbiamo notato delle discrepanze del calcolo della latenza. Inoltre, la versione iOS ora supporta il protocollo WireGuard, sebbene non consenta di impostare il kill switch.
In generale, abbiamo trovato l'esperienza con le app di PrivadoVPN discreta, non all'altezza di altri prodotti della concorrenza.
Streaming
Un ambito in cui PrivadoVPN si difende bene è lo sblocco dei contenuti in streaming. Infatti, nei nostri test abbiamo avuto modo di accedere ai cataloghi internazionali dei principali servizi online, senza alcuna difficoltà.
Partendo da BBC iPlayer, siamo riusciti ad accedere ai server del Regno Unito in modo semplice. Passando poi Netflix, Amazon Prime Video e Disney Plus, abbiamo ottenuto l'accesso ai cataloghi USA subito e senza problemi.
Da questo punto di vista, PrivadoVPN riesce a tenere testa ai provider migliori.
Sicurezza e prestazioni
In teoria, la provenienza svizzera di PrivadoVPN significa che l'azienda è soggetta alle "migliori normative sulla privacy al mondo", inoltre l'azienda si definisce un servizio zero-log. Al momento, però, occorre fidarsi sulla parola, dal momento che il servizio non è stato sottoposto a verifiche e audit di sicurezza esterni.
La privacy policy, aggiornata a settembre 2022, risulta abbastanza dettagliata e indica la raccolta di alcune informazioni, soprattutto correlate alle segnalazioni di crash e funzionamenti anomali delle app. Tuttavia, l'azienda sostiene di non raccogliere dati riconducibili agli utenti e alle azioni eseguite durante l'utilizzo del servizio.
Dal punto di vista delle prestazioni, abbiamo effettuato i consueti test tramite nPerf, SpeedTest e altri strumenti simili, ripetendo le prove diverse volte sia in OpenVPN che WireGuard.
Sebbene le velocità in OpenVPN non brillino, con 160-170 Mbps (test con connessione 1 Gbps da location in USA e UK), il recente supporto di WireGuard ha restituito risultati ben più incoraggianti, con velocità medie di circa 460 Mbps. Sebbene non si tratti di prestazioni stellari, risultano più che sufficienti per gli utilizzi standard. In ogni caso, PrivadoVPN sta ancora lavorando sul protocollo WireGuard, dunque questi dati potrebbero migliorare nei prossimi mesi.
Conclusione
PrivadoVPN è un servizio con del potenziale. Le capacità di sblocco sono ineccepibili e le velocità in WireGuard probabilmente aumenteranno nel prossimo futuro. Tuttavia, le app eccessivamente basilari e non del tutto stabili, l'assenza del protocollo rapido su macOS e altri piccoli problemi di usabilità, compromettono in parte il giudizio complessivo.
Non si tratta di una delle migliori VPN in circolazione, tuttavia, considerata l'ottima politica dei prezzi, un piano gratuito davvero interessante e la possibilità di chiedere un rimborso totale entro 30 giorni dall'acquisto, vi invitiamo a provare con mano il servizio, con zero rischi e costi, soprattutto se siete utenti che non amano sperimentare troppo con opzioni e configurazioni complesse, ma vogliono semplicemente una VPN semplice e funzionale.