Prima della colla sulla pizza, Google aveva già estromesso l'IA nelle ricerche

I dati sulla frequenza di apparizione della nuova funzione AI Overviews di Google nei risultati di ricerca suggeriscono che l'azienda ne ha ridotto la visibilità prima ancora che raccomandazioni come aggiungere colla alla salsa di pizza diventassero virali.

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a cura di Andrea Maiellano

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Recentemente Google ha introdotto una funzione di risposta generata dall'intelligenza artificiale, chiamata AI Overviews, per migliorare l'esperienza degli utenti durante la ricerca.

Tuttavia, questo aggiornamento ha riscontrato alcune problematiche iniziali, ricevendo reazioni negative per risposte errate, e talvolta assurde, che comprendevano suggerimenti bizzarri come mangiare rocce o usare la colla per fare la pizza.

Secondo i dati forniti dalla società di search engine optimization BrightEdge, però, Google era già consapevole della situazione ben prima del peculiare caso della colla sulla pizza, difatti la presenza di AI Overviews nelle pagine dei risultati di ricerca era già significativamente ridotta fin da quando la funzione venne stata lanciata.

BrightEdge, che ha monitorato l’apparizione delle risposte AI di Google in un elenco di decine di migliaia di ricerche di campione dal primo test beta dello scorso anno, ha rilevato una decisa diminuzione della frequenza di apparizione di queste risposte subito dopo il loro lancio completo.

Dopo la conferenza di Google I/O del 14 maggio, in cui la funzione è stata resa disponibile agli utenti loggati negli Stati Uniti in lingua inglese, le risposte AI sono apparse in circa il 27% delle ricerche.

Tuttavia, alcuni giorni più tardi, tale percentuale è precipitata all’11%, ben prima che gli screenshot degli errori diventassero virali online.

Jim Yu, fondatore e presidente esecutivo di BrightEdge, interpreta questo fenomeno come un segno che Google stia adottando un approccio molto cauto nel lancio di questa nuova funzione. Yu rimane ottimista riguardo al futuro di AI Overviews, considerando questi problemi iniziali come un contrattempo temporaneo.

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Nel tentativo di affinare la funzione, Google ha dichiarato di aver implementato nella scorsa settimana "numerosi aggiornamenti tecnici per migliorare la qualità delle risposte". Tuttavia, la società ha preferito non condividere dati interni relativi alla frequenza d'apparizione delle AI Overviews.

Le modifiche tecniche annunciate includono delle restrizioni all’apparizione di contenuti satirici nei risultati. Questi aggiustamenti avrebbero l’obiettivo di diminuire ulteriormente la frequenza di risposte errate, sebbene i dettagli specifici di queste restrizioni non siano stati divulgati.

Il settore della salute, invece, ha visto un'utilizzo particolarmente elevato delle AI Overviews, con Google che mostra risposte AI nel 63% dei casi per ricerche legate a termini medici specifici.

Questo dato è sorprendente, dato il carattere delicato delle informazioni sanitarie. Tuttavia, Mark Traphagen, un esecutivo di seoClarity, ha osservato che Google ha incrementato le misure di sicurezza per le risposte legate alla salute, affidandosi a fonti affidabili come il Mayo Clinic o i Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti.

Nonostante ciò, alcune risposte AI relative a questioni sanitarie hanno mostrato delle imprecisioni, portando esperti come Lily Ray a mettere in discussione le affermazioni di Google sulla qualità delle fonti utilizzate per le risposte AI.

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