Presto le app Android si potranno controllare con le espressioni del volto

Nato come un 'mouse' per videogiochi controllato dal viso, il Project Gameface di Google potrebbe diventare la chiave per una maggiore accessiblità.

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a cura di Marco Silvestri

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Google ha annunciato che il codice di Project Gameface, il suo "mouse" gaming hands-free controllato con le espressioni facciali, è ora disponibile come open-source per gli sviluppatori Android. Questa innovativa funzione di accessibilità consente agli utenti di controllare il cursore con espressioni facciali o movimenti della testa, offrendo nuove possibilità per l'interazione con i dispositivi.

Google ha reso open-source il codice di Project Gameface, il suo rivoluzionario "mouse" per il gaming controllato con le espressioni facciali, disponibile da martedì per gli sviluppatori Android.

Ad esempio, si può aprire la bocca per spostare il cursore o sollevare le sopracciglia per cliccare e trascinare.

Gli sviluppatori possono ora integrare questa funzione di accessibilità nelle loro applicazioni, permettendo agli utenti di controllare il cursore con gesti facciali o movimenti della testa.  Project Gameface, annunciato durante il Google I/O dello scorso anno per desktop, utilizza la fotocamera del dispositivo e un database di espressioni facciali tratto dall'API MediaPipe's Face Landmarks Detection per manipolare il cursore.

"Attraverso la fotocamera del dispositivo, traccia senza soluzione di continuità le espressioni facciali e i movimenti della testa, traducendoli in un controllo intuitivo e personalizzato," .. "Gli sviluppatori possono ora creare applicazioni in cui gli utenti possono configurare la loro esperienza personalizzando le espressioni facciali, le dimensioni dei gesti, la velocità del cursore e altro ancora."

Sebbene Gameface sia stato inizialmente progettato per i gamer, Google ha dichiarato di aver collaborato con Incluzza, un'impresa sociale in India focalizzata sull'accessibilità, per esplorare come espandere questa tecnologia ad altri contesti come il lavoro, la scuola e le situazioni sociali.

Il progetto Gameface è stato ispirato dal videogiocatore quadriplegico Lance Carr, affetto da distrofia muscolare. Carr ha collaborato con Google al progetto con l'obiettivo di creare un'alternativa più economica e accessibile ai costosi sistemi di tracciamento della testa.

L'annuncio di Google durante il Google I/O 2024 segna un importante passo avanti nell'accessibilità tecnologica, offrendo agli sviluppatori gli strumenti per creare soluzioni innovative che migliorano l'interazione con i dispositivi per persone con disabilità

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