Qualche settimana fa Microsoft ha presentato i Copilot+ PC, una nuova generazione di notebook (per ora) che avrebbero dovuto rivoluzionare il modo in cui le persone usano Windows e, in generale, il loro lavoro. Come ho fatto notare in questo articolo, che qualcuno ha ribattezzato in maniera corretta “non recensione” (poiché non lo era, anzi ho specificato chiaramente che mi sono rifiutato di recensire il primo notebook Copilot+ PC), si è trattato di un lancio problematico.
Per farla breve: sono state promesse funzioni di IA a portata di click, è stato promesso un modello d’uso che ha del rivoluzionario (ricordo che il lancio dei Copilot+ PC è stato paragonato all’arrivo di Windows 95, e lo ha fatto direttamente il CEO di Microsoft durante la presentazione), ma tutto ciò non corrisponde alla realtà. Almeno non al lancio, e non ancora alla data di pubblicazione di questo articolo, dopo alcune settimane.
Ho raggiungo Microsoft con delle domande, per capire cosa stesse succedendo e perché sembra essere andato tutto così storto.
Quelle che vedete qui sotto sono state le domande che ho fatto e le risposte che ho ottenuto. Non ho intenzione di commentare le risposte, vorrei lasciare a ogni lettore tirare le proprie conclusioni da questa storia. Probabilmente darò un’opinione sul mio canale YouTube, dopo aver valutato e pesato meglio ogni risposta.
Per quale motivo il lancio dei Copilot+ PC è stato frammentario con i vari partner? Non tutti avevano le funzioni promesse al lancio e, in alcuni casi, ad oggi non sono ancora disponibili.
Da sempre, Microsoft collabora con un ampio ecosistema di partner OEM che definiscono momenti di lancio e promozione in maniera autonoma.
Copilot+PC è stato presentato come un prodotto completamente offline, per cui era necessaria una NPU potente. Perché c’è stato un passo indietro e ora è richiesta una connessione a internet per praticamente tutti i servizi?
L’obiettivo di Microsoft è offrire un’innovazione che mira a unire il meglio del cloud alle nuove performance dell’hardware. Con Copilot+PC abbiamo messo a disposizione una serie applicazioni e funzionalità che fanno leva sulle performance dei PC, basate sui vantaggi delle nuove NPU che possono processare oltre 40 TOPS. Altre, necessitano di una connettività per eseguire alcune attività, tra cui la moderazione dei contenuti, garantendo così un uso etico e sicuro dell’AI da parte degli utenti, come accade, ad esempio, per l’applicazione CoCreator.
La situazione è uguale in tutto il mondo, o è una questione europea? Se è solo europea, quali sono le motivazioni?
I Copilot+PC sono disponibili in diversi paesi in tutto il mondo. Tuttavia, segnaliamo che la disponibilità di alcune funzionalità potrebbe dipendere da normative locali, come quelle sulla protezione dei dati nell’Area Economica Europea (EEA).
Stando alle informazioni ad oggi disponibili, PC Intel Lunar Lake e AMD Strix Point, compatibili con le specifiche Copilot+PC, non avranno i servizi al lancio. Questo rende il lancio di Copilot+PC ancora più frammentario: perché c’è stata così tanta fretta, che ha portato al lancio di prodotti senza le funzionalità pubblicizzate?
I PC Intel Lunar Lake e AMD Strix sono PC Windows 11 che soddisfano i requisiti hardware dei Copilot+ PC. Stiamo collaborando con Intel e AMD per offrire le esperienze Copilot+PC attraverso aggiornamenti gratuiti, quando disponibili.
Questo rende il lancio di Copilot+ ancora più frammentario: perché c’è stata così tanta fretta, che ha portato al lancio di prodotti senza le funzionalità pubblicizzate?
Microsoft ha voluto portare la propria innovazione basata sull’AI annunciando le novità che rivoluzioneranno diversi settori, rispondendo anche ad una crescente domanda di mercato e dei consumatori. Il processo è in fase di evoluzione. I Copilot+PC costituiscono una novità che sta portando e porterà grandi cambiamenti in diversi settori e a migliaia di utenti, per questo stiamo lavorando con attenzione andando, dove necessario, a fare delle modifiche e/o implementazioni per migliorare ogni funzionalità. Ascolteremo e impareremo dai feedback che stiamo ricevendo da diverse parti, compresi i nostri consumatori, gli sviluppatori e le imprese, per far evolvere le esperienze che offriamo in modi che siano significativi per tutti gli utenti.
Un consumatore che oggi acquista un PC Copilot+ si aspetta determinate funzioni, ma non sa se effettivamente quelle funzioni ci sono oppure no. Cosa rispondete ai consumatori delusi da queste scelte?
Vale la stessa risposta data alla domanda precedente.
La storia ha già dimostrato che il passaggio a una nuova architettura è incerto se non c’è alla base un supporto software esteso, e sembra quanto successo con i Copilot+PC e Snapdragon, dato che molte app basilari non sono compatibili e il layer di virtualizzazione funziona male. Anche in questo caso, sembra che abbiate avuto molta fretta, che ha portato al debutto di un prodotto immaturo. Cosa rispondete?
I Copilot+PC possono accedere a un'ampia gamma di applicazioni native ARM. Inoltre, grazie a un nuovo emulatore chiamato Prism, anche le applicazioni x86/x64 possono essere eseguite senza problemi. Attualmente, fanno eccezione alcune applicazioni come Antivirus, VPN e giochi con sistemi anti-cheat che utilizzano driver a livello di kernel, ancora non compatibili con le attuali tecnologie di emulazione. Microsoft sta lavorando attivamente con i suoi Partner per accelerare il processo di sviluppo su ARM e l’ampliamento delle compatibilità.
In maniera estremamente concisa, perché avete avuto così tanta fretta di uscire? C’erano accordi con Qualcomm? Avevate paura della concorrenza di Apple? Ci sono altre motivazioni?
Microsoft sta lavorando per portare i vantaggi dell’AI a sempre più organizzazioni o persone in tutto il mondo. Abbiamo voluto annunciare la prima generazione di Copilot+PC, presentando i primi device e le applicazioni che sfruttano le ultime innovazioni durante Build 2024, il nostro evento dedicato ai progressi tecnologici sul fronte sviluppatore, aziende e utenti finali. Il nostro viaggio è iniziato con Qualcomm che ci consente di offrire NPU di ultima generazione con una potenza di oltre 40 TOPS. Stiamo collaborando anche con Intel e AMD per offrire le esperienze Copilot+PC attraverso aggiornamenti gratuiti, quando disponibili.