Conclusioni
Il Pentium G3258, a 3.2 GHz, è un CPU abbastanza lenta. Ha due core, 3 MB di cache L3 condivisa, non ha Hyper-Threading – specifiche da Pentium insomma. Ha però il moltiplicatore sbloccato, il che la rende una proposta speciale. Diciamocelo: nessuno acquista un Pentium G3258 e lo lascia a 3.2 GHz. Gli appassionati lo acquisteranno per portarlo oltre i 4 GHz.
![]() | Pentium G3258 | |
![]() | Intel Pentium G3420 Dual Core |
Prima di oggi era difficile sbagliare puntato sull'Athlon X4 750K, capace di fare concorrenza a soluzioni sotto i 200 euro se portato a 4.5 GHz. Il Pentium non è perfetto. I carichi di lavoro ottimizzati per sfruttare i thread puniscono i suoi due core. Ci siamo trovati a desiderare che questo fosse un Core i3 "K", se non altro per l'aggiunta dell'Hyper-Threading, ma sarebbe costato almeno 50 euro in più. Intel punta chiaramente a far concorrenza all'Athlon X4. E in attesa di capire se l'overclock sarà consentito anche sulle motherboard con chipset H, è un peccato dover accoppiare il Pentium alle motherboard Z87 o Z98 per l'overclock, visto che costano più delle soluzioni A88X.
Anche se il Pentium viene nettamente battuto in alcuni benchmark, è davanti all'Athlon in ogni gioco testato, a volte di molto. Come processore gaming a basso costo è davvero interessante e può essere utile anche per altri carichi di lavoro - conversione o visione di video - grazie alla tecnologia Quick Sync.
Finché Intel faceva pagare più soldi agli appassionati per le CPU Core i5 e i7 della serie K, AMD aveva un vantaggio tra gli overclocker interessati a spendere poco. Con il Pentium G3258 viviamo un momento di svolta. Finalmente i consumatori hanno accesso a un'architettura potente ed efficiente, overcloccabile liberamente, il tutto a un prezzo non proibitivo. Per tutto questo il Pentium G3258 merita la nostra raccomandazione.