Conclusioni: con lo stepping E0 il Prescott diventa interessante
Il rapporto prestazionale tra AMD e Intel non cambia di molto, anche rispetto ai 200 MHz in più del nuovo processore. Ora, il Pentium 4 570 e l'Athlon 64 FX-55 gareggiano testa a testa. Come è già successo in passato, ancora una volta la scelta dell'una o dell'altra CPU dipende solo dai gusti personali.
Se siete maggiormente interessati ai video giochi, AMD è ancora impossibile da batter. Tuttavia, muovendosi sempre di più verso l'are professionale con applicazioni come la codifica A/V o il rendering, i processori Pentium 4 diventano più attraenti.
Dal nostro punto di vista, l'innovazione fondamentale riguarda l'introduzione dello stepping E0 del core Prescott. Questo rende possibile per la prima volta la produzione di un P4- 550 a 3.4 GHz di classe PRB0 (84W).
I processori sono protetti dal surriscaldamento grazie al Thermal Monitoring 2, attivato dal segnale PROCHOT. Con questa funzionalità il clock della CPU potrà essere ridotto fino a 2.8 GHz, e di conseguenza sarà ridotto anche il voltaggio del core da 1.4 a 1.2. Inoltre, la CPU potrà utilizzare il PROCHOT ogni qualvolta entrerà in stato di idle, tramite l' Enhanced Halt Mode C1E.
L'aggiunta dell'XD Bit (Execute Disable Bit) sarebbe già dovuta accadere tempo fa. EM64T, l'estensione per i 64 bit, non sarà implementata in tutti i modelli, ma per ora non è un grande problema, dato che il passaggio a Windows 64-bit è ancora lontana.
Concludendo, è ovvio che Intel non può cambiare l'estrema dissipazione termica dei propri processori in una notte. Modifiche drammatiche in questo settore non si vedranno fino all'introduzione di chip a 65 nanometri. Mentre un dissipatore per CPU efficiente e una buona ventilazione del case sono fattori necessari, il Pentium 4 stepping E0 sembra essere un buon alleato per applicazioni office e multimediali, offrendo un minimo, ma sempre gradito, guadagno prestazionale.