Conclusioni
Il nuovo processore a 32 nanometri Core i7 980X a sei core si comporta molto bene e offre maggiore flessibilità dei precedenti prodotti multi-core. Essendo un modello Extreme Edition permette agli utenti di alterare non solo i moltiplicatori dei processori, ma anche la frequenza massima del Turbo Boost per ogni numero di core attivi.
Grazie a questa flessibilità è possibile ottenere più potenza di calcolo, particolarmente nei carichi di lavoro a singolo thread, senza dover sconfinare troppo con i consumi. Abbiamo trovato particolarmente interessante che il consumo in idle del sistema sia a frequenza standard che in overclock è rimasto costante, provando quanto rapidamente il sistema di amministrazione integrato dei consumi spenga le parte inutilizzate della CPU.
Nel nostro test abbiamo aumentato i moltiplicatori Turbo Boost, ma abbiamo mantenuto la stessa proporzione scelta da Intel: un incremento di velocità per più core (da tre a sei) e due incrementi per un singolo thread.
Questo ci ha portato a un forte aumento delle prestazioni per watt, fino a quando avremmo potuto incrementare la frequenza senza toccare la tensione. Questo incremento è arrivato al suo massimo a 3,86 GHz, ovvero 4.0/4.13 GHz con Turbo Boost attivo. Tutte le frequenze più rapide forniscono ancora maggiori prestazioni, ma l'efficienza generale tra consumo e prestazioni inizia a scendere. Inoltre, persino a 4.13 GHz (4.26/4.4 GHz), abbiamo riscontrato che l'efficienza è ancora maggiore rispetto alla frequenza standard di 3,33 GHz di Intel.
Non vediamo l'ora di vedere cosa potrebbero fare soluzioni a quattro core e a sei core dal prezzo inferiore basati su questo processo produttivo. Intel, accontentaci!