MSI, il celebre produttore taiwanese che storicamente ha offerto un'ampia gamma di soluzioni grafiche basate su architetture AMD, ha ufficialmente confermato di non realizzare alcun modello basato sulla nuova generazione RDNA 4. Un portavoce dell'azienda ha dichiarato senza mezzi termini a Tom's Hardware: "MSI non produrrà GPU AMD in questa generazione". Questa decisione non si limita alle recenti Radeon RX 9070 e RX 9070 XT, ma abbraccia l'intera linea RDNA 4, segnalando un potenziale riorientamento strategico dell'azienda.
Dall'amore alla distanza: l'evoluzione del rapporto MSI-AMD
Analizzando la storia recente, emerge un progressivo allontanamento di MSI dal mondo AMD. Durante l'era RDNA, l'azienda aveva commercializzato ben 30 diversi modelli di schede grafiche Radeon RX 5000. Con il passaggio a RDNA 2, questo numero era addirittura salito a 45 varianti, mostrando un aumento del 50% nell'offerta di prodotti AMD.
La svolta negativa è avvenuta con l'architettura RDNA 3, quando MSI ha drasticamente ridotto il proprio impegno producendo solo quattro modelli personalizzati: una Radeon RX 7900 XTX, una RX 7900 XT e due varianti della RX 7600. Questo ha rappresentato un crollo del 91% rispetto alla generazione precedente. L'azienda ha completamente ignorato altri chip importanti come la Radeon RX 7800 XT, la 7700 XT e la 7600 XT.
Il confronto con NVIDIA rivela priorità evidenti
Il contrasto con l'approccio di MSI verso NVIDIA è lampante. Per la sola RTX 4090, nonostante il prezzo proibitivo di 1.599 dollari, MSI ha offerto 12 varianti diverse (un numero di modelli tre volte più grande dell'intera lineup RDNA 3). Questo squilibrio evidenzia chiaramente dove l'azienda abbia concentrato le proprie risorse negli ultimi anni.
I segnali di disimpegno erano già visibili prima dell'ufficializzazione. Per alcune schede RDNA 3, MSI aveva riutilizzato dissipatori progettati per generazioni precedenti, come nel caso della Radeon RX 7900 XTX Gaming Trio Classic 24G, che montava un sistema di raffreddamento riciclato dalla RX 6900 XT Gaming Trio Plus 16G.
Le possibili motivazioni dietro la decisione
Sebbene MSI non abbia specificato le ragioni di questa scelta, possiamo ipotizzare diverse spiegazioni. Una possibilità è che l'azienda aspiri a diventare un partner premium di NVIDIA, colmando il vuoto lasciato da EVGA dopo la sua uscita dal settore delle GPU. Saltando RDNA 4, MSI può concentrare tutte le risorse sulle prossime GeForce RTX 50 basate su architettura Blackwell.
I dati di mercato supportano questa strategia: secondo l'ultimo sondaggio Steam Hardware and Software, NVIDIA domina con una quota dell'83,07% contro l'11,49% di AMD (periodo settembre 2023 - febbraio 2025). Probabilmente MSI ha calcolato che il ritorno sull'investimento per le schede RDNA 4 non giustificasse l'impegno.
Curiosamente, questa decisione appare oggi come un'opportunità mancata, considerando che le Radeon RX 9070 sono praticamente esaurite a livello mondiale. La carenza di schede NVIDIA ha aumentato la domanda per le alternative AMD, ma MSI aveva probabilmente preso questa decisione strategica almeno un anno fa, quando queste dinamiche di mercato non erano prevedibili.
Politiche di prezzo e nuovi attori
Un'altra possibile spiegazione riguarda le politiche di prezzo di AMD. Secondo alcune voci di corridoio, AMD non avrebbe comunicato i prezzi consigliati per la serie 9070 fino alla presentazione ufficiale, lasciando che i partner presumessero margini sufficienti. Se confermato, questo rappresenterebbe un ulteriore motivo di attrito.
Nel frattempo, nuovi attori come Acer stanno entrando nel mercato delle GPU AMD (e Intel) negli Stati Uniti e in altri paesi, potenzialmente occupando lo spazio lasciato libero da MSI. Il nuovo equilibrio del settore potrebbe quindi vedere una redistribuzione significativa delle quote di mercato.
Resta da vedere se la futura architettura RDNA 5 (o UDNA 1) riuscirà a convincere MSI a tornare sui propri passi, o se l'azienda continuerà il suo percorso di specializzazione verso le soluzioni NVIDIA, diventando effettivamente la "nuova EVGA" del panorama hardware.
speriamo continui pure in futuro
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