Al Computex 2019 Intel ha annunciato Optane Memory M15, un nuovo SSD NVMe che rappresenta una versione aggiornata di Optane Memory M10, la soluzione di caching nata per velocizzare gli hard disk.
La nuova proposta si presenta con una capacità e prestazioni maggiori, abbinate a minori consumi. Optane Memory M15 risolve i problemi di capacità e prestazioni dei prodotti di prima generazione, offrendo una capacità di picco raddoppiata di 64 GB, conservando però anche i tagli da 16 e 32 GB - tutti in un form factor M.2 80 mm.
Intel ha inoltre rivisto la connettività, passando dal PCIe 3.0 x2 all’x4, permettendo così un raddoppio del bandwidth. Il nuovo controller proprietario di Intel non è in grado di saturare completamente il bus, ma le letture sequenziali di picco sono state migliorate di 550 MB/s, raggiungendo 2 GB/s e le scritture sequenziali sono salite a 900 MB/s.
Anche le prestazioni casuali sono cresciute considerevolmente a 450.000 / 220.000 IOPS per quanto concerne letture e scritture. Intel ha anche migliorato il consumo degli SSD, permettendo transizioni più rapide da e verso la modalità sleep e riducendo la richiesta in modalità deep sleep L1.2 al di sotto dei 5 mW.
Il resto delle caratteristiche, come la durata fino a 365 TBW e i 5 anni di garanzia, rimangono le stesse della generazione precedente. La nuova offerta è supportata dal software esistente della serie M10, quindi potrete usare Optane Memory M15 per accelerare gli hard disk usati sia come soluzione di avvio che volumi secondari.
Al momento Intel non ha diffuso informazioni sui prezzi, mentre la disponibilità è stata genericamente fissata per il terzo trimestre.
Il nuovo Optane Memory M15 segue il recente annuncio di Optane Memory H10, un SSD ibrido che combina Optane Memory con memoria NAND flash e che si rivolge al segmento dei notebook.
L'attuale generazione di Optane Memory da 32 GB è un buon modo per dare agli hard disk le prestazioni di un SSD o quasi.