Opera ora supporta gli URL costituiti da emoji

Il browser Opera, grazie ad una partnership con Yat, supporta ora gli URL caratterizzati da sequenze di emoji

Avatar di Davide Raia

a cura di Davide Raia

Interessante novità per il browser Opera. Da questa settimana, infatti, il browser accetterà l'utilizzo delle emoji come URL. Per accedere ad un sito web sarà quindi possibile digitare nella barra degli indirizzi anche delle sequenze di emoji, che potranno affiancare o sostituire del tutto le sequenze alfa-numeriche tradizionali. Il supporto agli URL con emoji è stato introdotto ufficialmente nell'ultima versione di Opera, già in fase di rilascio.

L'integrazione di questa nuova funzione è stata effettuata grazie ad una collaborazione con Yat, azienda che già da tempo consente agli utenti di acquistare URL realizzati da stringe di emoji. In precedenza, per utilizzare le emoji come URL era necessario completare la sequenza con "y.at". Con la nuova versione di Opera, invece, non sarà più necessario aggiungere il riferimento a Yat. Ci penserà in automatico il browser stesso.

Il sistema di Yat nasce per dare agli utenti la possibilità di massimizzare la visibilità del proprio sito web o, più in generale, della propria identità online. L'integrazione di questa funzione da parte di Opera rappresenta un passo ulteriore verso una maggiore diffusione degli URL costituiti da emoji. In futuro, il sistema realizzato da Yat potrà essere applicato anche ai pagamenti elettronici, permettendo agli utenti di collegare un determinato sistema di pagamento ad una specifica sequenza di emoji.

Per ora, non ci sono piani ufficiali da parte di altri browser per supportare questa funzionalità come fatto da Opera. Una possibile crescita del supporto a questa funzionalità da parte degli utenti, però, potrebbe garantire la spinta necessaria in tal senso. Ne sapremo di più, di certo, nel prossimo futuro. Opera intende anticipare i browser concorrenti con il supporto a nuove funzioni e, ad esempio, punta a diventare il browser di riferimento per il Web3 per il prossimo futuro.

Leggi altri articoli