Test reali di lettura e scrittura
Passare da un hard disk a un SSD permette di migliorare sensibilmente le prestazioni del il PC, ma ci sono unità più veloci di altre. Il fatto è che è difficile distinguerle senza test specifici.
Abbiamo così aggiunto dei test reali di scrittura per dimostrare la differenza tra i vari SSD, anche se dotati della stessa capacità e controller. Nella nostra prima prova abbiamo clonato il nostro disco di sistema (un Vertex 3 da 240 GB) sopra ogni unità usando Acronis True Home Image 2013.
La fonte dei dati era un portatile usato quotidianamente per lavoro, che può rappresentare un buon numero di utenti. A parte l'OS, abbiamo centinaia di canzoni, video, giochi e applicazioni come Photoshop, Office 2010, oltre che una manciata di documenti personali. Complessivamente siamo davanti a un mix bilanciato di dati comprimibili e incomprimibili.
L'OCZ Vector guida in questo test, ma non di molto, con 31 minuti e 22 secondi. All'altro capo della classifica troviamo l'Intel SSD 335 che finisce l'operazione in 32 minuti e 9 secondi – solo 47 secondi in più.
Il test di trasferimento dei file è un ulteriore esercizio rispetto alla clonazione del disco. Abbiamo trasferito 2.86 GB di file codificati H.264 che usiamo per il test della durata della batteria di tablet e notebook.
La scansione antivirus coinvolge la lettura casuale e sequenziale di file di differenti dimensioni, con qualche scrittura - il software decomprime i file compressi per fare la scansione dei documenti al loro interno.
Anche questo è un test reale, e l'OCZ Vector ne emerge al top. Continuiamo a rimanere colpiti dal controller Barefoot 3.