Risultati: prestazioni sequenziali 128 KB
Le prestazioni in lettura e scrittura sequenziali fantastiche sono un marchio di fabbrica dei moderni SSD. Per misurarle usiamo dati incomprimibili su uno spazio LBA da 16 GB, poi testiamo con queue depth da uno a 16. Riportiamo questi dati in numeri binari (1 KB equivale a 1024) anziché decimali (dove 1 KB sono 1000 byte). Se necessario, limitiamo la scala della classifica per facilitare la leggibilità.
Lettura sequenziale 128 KB
Non è necessario spendere molto tempo a parlare delle prestazioni sequenziali raggiunte da queste tre soluzioni OCZ; sono veloci. La maggior parte del tempo, infatti, sono più veloci rispetto a qualsiasi altro SSD con le stesse limitazioni imposte dall'interfaccia SATA.
Scritture sequenziali 128 KB
Anche in questo caso non c'è molto da dire. Le cose interessanti le vedrete nelle prossime pagine. In base a questi test, il Vector 150 è veloce quanto il Vector ed entrambi sono più rapidi di qualsiasi altra soluzione SATA 6 Gbps.
Per quello che vale, l'evoluzione della gamma OCZ dal Vertex 4 basato su controller Everest a questo nuovo prodotto con il Barefoot 3, è interessante. Qualunque cosa OCZ stia facendo, sta funzionando. Come il SanDisk Extreme II, l'EVO di Samsung e altre soluzioni che usano metodi per emulare la memoria SLC usando la MLC, non raggiungerete quei livelli prestazionali costantemente, ma a volte saranno evidenti e i loro effetti profondi.
Ecco un focus sulle prestazioni in lettura e scrittura sequenziale 128 KB ottenuto con Iometer:
Il Vector e il Vector 150 sono in seconda e terza posizione, appena sotto il SanDisk A110 con interfaccia M-2 (basata su PCIe). Se per voi le prestazioni sequenziali sono tutto ciò che conta, le soluzioni di OCZ non vi deluderanno.