Hardware: RevoDrive 3 e hard disk da 1 TB
OCZ ci ha già mostrato un throughput molto elevato con il RevoDrive 3 X2, anche se il RevoDrive Hybrid è però più un RevoDrive 3 con un hard disk.
Qual è la differenza? Con una scheda supplementare l'X2 offre più capacità e più prestazioni superiori, grazie all'unione di quattro controller SandForce SF-2200. La versione normale ha invece due controller, mentre sull'Hybrid la scheda satellite serve per interfacciarsi con il Toshiba MK1059GS da 1 TB.
Dopo il RevoDrive 3 e il 3 X2, anche l'Hybrid adotta un controller PCIe-to-SAS SuperScale e la OCZ Virtual Controller Architecture (VCA) 2.0 (potete leggere altre informazioni su SuperScale e RevoDrive 3 X2 in questa pagina). A causa dell'elevato numero di scritture del caching, per l'Hybrid OCZ ha scelto un firmware differente e dedicato il 28% della memoria NAND integrata all'over-provisioning, mentre il RevoDrive 3 si ferma al 7%.
Per questo motivo non è consigliabile usare la porzione SSD del RevoDrive Hybrid come fareste con un RevoDrive 3 da 120 GB. Aprendo il software OCZ Toolbox potete vedere la memoria NAND flash chiaramente etichettata come una cache.
Ci sono 16 chip di memoria sullo stesso drive, ognuno con due die da 8 GB. Tuttavia, a causa dell'over-provisioning, solo 93 GiB (100 GB) di spazio sono disponibili per il caching.
Questo è il quadro per quanto riguarda l'hardware. È però il software a definire il funzionamento del RevoDrive Hybrid.