Risultati benchmark: prestazioni sequenziali 128 KB
Come indicano le specifiche dell'Octane, il disco è più indicato nella gestione dei dati organizzati in modo sequenziale. Con una queue depth di uno le letture sequenziali si aggirano intorno ai 340 MB/s; 11 MB/s più lento rispetto all'SSD Crucial m4 da 512 MB che guida il gruppo. Non abbiamo un SSD da 480 GB con controller SandForce di seconda generazione da confrontare, ma date le specifiche di queste unità ci aspettiamo di vedere risultati simili all'Octane da 512 GB.
L'Octane non fa molto bene nelle scritture sequenziali con queue depth ridotte. L'SSD raggiunge una velocità di circa 260 MB/s, alla pari con il Crucial m4 da 512 GB (non male).
Osserviamo però che il Samsung 830 da 256 GB e gli SSD SandForce di seconda generazione da 240 GB si comportano molto meglio. La cosa importante da ricordare è che stiamo testando con dati comprimibili, quindi le unità SandForce hanno un vantaggio. Con i dati incomprimibili il throughput (anche su un disco SandForce di seconda generazione) può scendere a 100 MB/s.