Nvidia sembra pronta ad abbandonare l'acquisizione di ARM

Secondo un report di Bloomberg, Nvidia sarebbe pronta ad abbandonare l'acquisizione di ARM e a non chiudere l'accordo da 40 miliardi.

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a cura di Marco Pedrani

Caporedattore centrale

Secondo un report di Bloomberg, Nvidia sarebbe pronta ad abbandonare l'acquisizione di ARM. L'accordo da 40 miliardi di dollari era stato bloccato dalla FTC (Federal Trade Commission) lo scorso dicembre e sembra che, da quel momento, Nvidia non sia riuscita ad ottenere alcun progresso nelle trattative per l'acquisizione della compagnia inglese.

Come vi avevamo raccontato all'epoca, la FTC riteneva che l'acquisizione di ARM da parte di Nvidia avrebbe gravemente ostacolato la concorrenza in settori fondamentali, come quello delle CPU basate su ARM per datacenter, dei sistemi di guida autonoma per le auto e delle schede di rete intelligenti. FTC definiva l'aquisizione una "fusione verticale illegale", sostenendo che "l’accordo verticale proposto darebbe a una delle più grandi società di chip il controllo sulle tecnologie di elaborazione e sui progetti su cui le aziende rivali fanno affidamento per sviluppare i propri prodotti concorrenti".

Il CEO Jensen Huang aveva annunciato l'acquisizione di ARM da parte di Nvidia nel settembre del 2020, ma subito la situazione era sembrata complicata: il Regno Unito aveva dato il via a un'indagine antitrust nel gennaio 2021, che era culminata in un'indagine di sicurezza nel novembre scorso. I problemi poi non erano solamente nel Regno Unito, "casa" di ARM, o negli Stati Uniti, dove la FTC era contraria all'acquisizione: anche la Cina, sempre secondo Bloomberg, sarebbe stata pronta a bloccare la trattativa.

Stando poi alle fonti riportate, oltre alle istituzioni dei diversi paesi, anche grandi compagnie come Amazon, Microsoft e Intel sembrano voler bloccare l'operazione. Nonostante i problemi, le due società sembrano intenzionate a fare il possibile per mandare in porto l'affare: "Continuiamo a credere che questa transazione offra l'opportunità di migliorare ARM e dare uno slancio a competizione e innovazione" ha dichiarato Bob Sherbin di Nvidia a Bloomberg. "Continuiamo a sperare che l'accordo sarà approvato", ha aggiunto un portavoce di SoftBank.

Proprio SoftBank, attuale proprietaria di ARM, sembra stia portando avanti un programma per rendere ARM pubblica, nel caso in cui l'acquisizione non dovesse andare a buon fine. L'accordo tra le parti scadrà il 13 settembre 2022, ma verrà rinnovato automaticamente se il processo d'approvazione dovesse prolungarsi. Nvidia aveva preventivato 18 mesi per la chiusura dell'acquisizione, ma visto come stanno andando le cose, sembra davvero improbabile accada.

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