Prestazioni in 8K e content creation
Abbiamo visto le prestazioni con i giochi in 4K con e senza Ray Tracing e DLSS, ma la RTX 3090 è progettata anche per giocare in 8K e per supportare al meglio i creativi, grazie alla capacità di gestire flussi di lavoro che hanno bisogno di molta memoria grafica. Abbiamo messo alla prova la scheda anche in questi ambiti, vediamo come si è comportata.
Prestazioni in 8K coi giochi
Iniziamo parlando dei giochi: per i nostri benchmark abbiamo utilizzato un Samsung Q800T, TV dotato di pannello 8K e ingresso HDMI 2.1. Per poter mantenere un framerate sufficiente anche a una risoluzione quattro volte superiore al 4K, Nvidia ha progettato il DLSS Ultra Prestazioni, nient'altro che una versione ulteriormente migliorata dell'algoritmo che renderizza le texture in 1440p (ossia un ottavo della risoluzione originale) per poi fare un upscale in 8K.
Control, Death Stranding e Wolfenstein Youngblood sono i primi tre titoli a supportare il DLSS Ultra Prestazioni, anche se in versione beta. Qui sotto potete vedere i risultati dei nostri test, in cui abbiamo anche attivato il Ray Tracing dove disponibile.
Non c'è che dire, i punteggi ottenuti dalla RTX 3090 sono davvero notevoli: tutti e tre i titoli girano a 60 FPS o più, risultando quindi perfettamente giocabili in 8K con effetti Ray Tracing attivi.
I tre giochi sopra citati non sono però gli unici a poter girare in 8K: Doom Eternal e Forza Horizon 4 supportano infatti la risoluzione nativamente. Qui sotto vi lasciamo un secondo grafico, in cui abbiamo incluso i test dei cinque titoli in 8K nativo e qualità grafica massima.
Doom Eternal e Forza Horizon ottengono risultati tutto sommato buoni, mentre Control Death Stranding e Wolfenstein Youngblood faticano di più, con il primo dei tre che va poco oltre i 20 FPS. Andare a modificare il livello di dettaglio grafico permetterà di migliorare il framerate e quindi l'esperienza di gioco, ma il nostro consiglio se volete giocare in 8K è quello di abilitare il DLSS Ultra Prestazioni nei giochi che lo integrano.
Abbiamo effettuato questi test anche con la RTX 3080, ma con scarsi risultati: grazie al DLSS Ultra Prestazioni Death Stranding e Control risultano giocabili e raggiungono rispettivamente 75 FPS e 49 FPS, ma Wolfenstein Youngblood va in crash. Passando all'8K nativo, Doom Eternal gira a circa 43 FPS e Forza Horizon 4 a 55 FPS, mentre Control non va oltre i 4 FPS, risultando di fatto ingiocabile. Wolfenstein Youngblood va nuovamente in crash, mentre Death Stranding non riesce a caricare le tutte le texture.
Prestazioni in content creation
Per quanto riguarda la parte di creazione di contenuti abbiamo deciso di utilizzare tre software per i nostri test: OctaneRender, Blender e DaVinci Resolve. Per i benchmark abbiamo utilizzato dei progetti forniti da Nvidia, che dovrebbero mettere in risalto le potenzialità e le possibilità offerte dai 24GB di memoria GDDR6X presenti nella RTX 3090.
Content Creation | Octane | Blender 2.90 | DaVinci Resolve |
RTX 3090 | 36 secondi | 33,4 secondi | 46 secondi |
RTX 3080 | 352 secondi | - (crash) | - (crash) |
Partiamo dai risultati ottenuti con Octane, dove vediamo che il tempo impiegato dalla RTX 3080 per completare il render è 10 volte superiore a quello della RTX 3090. Questo accade perché i 10GB di memoria della RTX 3080 non sono sufficienti a gestire il progetto e il software deve affidarsi alla memoria Out-Of-Core (OOC), ossia a una parte della RAM di sistema. Quest'ultima è molto più lenta della GDDR6X presente sulla scheda video, quindi Octane impiega molto più tempo a renderizzare il progetto.
Per Blender e DaVinci Resolve il discorso è leggermente diverso: anche qui i 10GB di memoria della RTX 3080 non sono sufficienti per la corretta esecuzione del benchmark, ma a differenza di quanto succede con Octane, questi due software vanno in crash non appena saturano la VRAM della scheda video.