Nella giornata di martedì, Nvidia ha pubblicato i ricavi relativi all'anno fiscale 2023 sia per quanto riguarda le nuove GPU RTX 4000 che i prodotti Hopper, destinati ad ambiti più professionali come server e data center. Come ci si aspettava, le vendite relative alle schede video consumer sono diminuite sia trimestralmente che annualmente. In compenso, l'azienda è stata in grado di vendere un buon numero di GPU Ada Lovelace e Hopper, mentre proprio in merito alle RTX 4000 la domanda ha superato l'offerta e l'azienda non è in grado di soddisfare la richiesta di schede video.
Come specificato da Colette Kress, a capo del reparto finanziario di Nvidia, subito dopo il lancio delle nuove GPU le scorte sono state rapidamente esaurite in diverse regioni mondiali. A tal scopo, l'azienda è al lavoro per assicurare un numero di scorte adeguato a soddisfare la richiesta delle nuove RTX 4000. Il contraccolpo che riguarda le vendite generali delle schede video di fascia consumer si è fatto a ogni modo sentire: i guadagni hanno registrato un calo del 23% rispetto al trimestre passato e di ben il 51% dallo stesso periodo dell'anno scorso. Le entrate sono invece al minimo per quanto riguarda le GPU economiche e destinate agli OEM e la serie CMP per il mining.
La causa è ovviamente nel rallentamento della domanda e nell'ormai inesistente mercato delle GPU mining, a seguito delle recenti vicissitudini che hanno riguardato le criptovalute. I prodotti Ampere di passata generazione sono poi ampiamente disponibili e in vendita, anche di seconda mano, nei vari siti di e-commerce online come ebay. Il calo riguarda anche le GPU per portatili, dovuto probabilmente all'attesa, da parte di una fetta del pubblico, dei prodotti di nuova generazione. A compensare (almeno in parte) il calo di fatturato ci hanno pensato a ogni modo le nuove RTX 4090 e 4080 da 16GB, da poco lanciate sul mercato.
Al contrario, come accennato inizialmente, i prodotti destinati ai data center sono andati molto bene, con un aumento del 31% rispetto all'anno fiscale 2022. A seguito delle vendite cresciute di ben 2,4 volte in questo segmento, Nvidia sta dando maggior attenzione alla fascia data center, come si è notato dall'evento di presentazione delle nuove GeForce. Le prospettive per il futuro prossimo rimangono tuttavia prudenti: l'azienda si aspetta un aumento progressivo delle vendite di RTX 40, man mano che gli utenti venderanno le GPU meno recenti. Ciò rimarrà però tutto da vedere, considerati i prezzi (sulla carta) inferiori proposti da AMD con le sue Radeon RX 7000, che potrebbero costringere Nvidia ad abbassare la cifra richiesta per le nuove soluzioni Ada Lovelace.