Il Messico potrebbe salvare NVIDIA dai dazi statunitensi: circa il 60% dei server AI DGX e HGX destinati ai data center americani potrebbe evitare completamente i recenti dazi USA, proprio perché vengono fabbricati in Messico.
L'analista Stacy Rasgon di Bernstein Private Wealth Management, uno dei più rispettati esperti di semiconduttori sul mercato, ha rivelato in un memo destinato ai clienti che la maggior parte dei server AI di NVIDIA destinati agli hyperscaler statunitensi potrebbe arrivare senza subire le nuove tariffe. "L'analisi suggerisce che la maggioranza delle spedizioni di server AI di Nvidia verso gli USA proviene probabilmente dal Messico", ha scritto Rasgon, offrendo una prospettiva rassicurante mentre molti investitori temevano ripercussioni significative.
Dal sito ufficiale NVIDIA dedicato alle normative sull'esportazione emerge che i server DGX e HGX sono classificati secondo i codici del Sistema Armonizzato Tariffario statunitense (HTS) nelle categorie 8471.50 e 8471.80, esentate dai dazi USA-Messico. Questo vantaggio deriva dall'accordo commerciale USMCA tra Stati Uniti, Canada e Messico firmato durante il primo mandato Trump, che include tra i prodotti esenti dalle nuove tariffe le unità di elaborazione dati digitali e automatiche.
Va precisato che la stima del 60% non rappresenta una percentuale esatta, ma una proiezione basata sui dati complessivi d'importazione. Le statistiche statunitensi relative alle categorie 8471.50 e 8471.80 mostrano importazioni per 73 miliardi di dollari nel 2024, con circa il 60% proveniente dal Messico e il 30% da Taiwan. Questi dati riguardano tutte le importazioni di server negli Stati Uniti nel 2024, non solo quelle di NVIDIA, sebbene la dominanza sul mercato dell'azienda suggerisca che questo rapporto generale rifletta adeguatamente la sua situazione.
Still a lot of uncertainty but there are encouraging signs that AI and other large data center equipment from certain vendors may be exempt from tariffs.
— Daniel Newman (@danielnewmanUV) April 7, 2025
I have been saying that the enterprise AI buildout is likely tariff resilient. This would be a net positive for the continued… pic.twitter.com/TYOSSZSepo
La presenza di NVIDIA in Messico è già considerevole e destinata a crescere ulteriormente con il completamento, previsto entro quest'anno, dell'impianto Foxconn a Chihuahua, dedicato alla produzione di altro hardware server dell'azienda. Questa espansione produttiva arriva in un momento cruciale e potrebbe rivelarsi una mossa strategica fondamentale nel contesto delle tensioni commerciali attuali.
Durante il recente GTC 2025, Jensen Huang aveva mostrato ottimismo riguardo alla posizione dell'azienda di fronte alla minaccia dei dazi, affermando: "Nel breve termine, l'impatto delle tariffe non sarà significativo". Questa fiducia apparentemente ardita, che sembrava poco credibile dopo un brusco calo delle azioni NVIDIA, appare ora lungimirante. La footprint messicana dell'azienda nel settore dei server rappresenta un'importante rete di sicurezza contro le turbolenze commerciali.
È interessante notare che anche le GPU consumer di NVIDIA rientrano nella protezione dai dazi prevista dall'USMCA, sebbene sia improbabile che la catena di approvvigionamento consumer dell'azienda passi attraverso il Messico tanto quanto quella dell'hardware server. Tuttavia, l'accordo USMCA potrebbe essere sfruttato come scappatoia da aziende come Nvidia se i dazi dovessero continuare ad aumentare.
Il mercato consumer non sarà così fortunato
Se le prospettive per l'importazione dei server AI di NVIDIA appaiono rosee, la situazione è ben diversa per il consumatore medio e gli appassionati di tecnologia, che subiranno le conseguenze dei nuovi dazi imposti dal governo statunitense. I system integrator negli USA si preparano ad aumentare i prezzi di almeno il 20% in risposta alle tariffe, poiché sono previsti rincari per praticamente tutti i componenti PC destinati al mercato consumer.
Questo divario tra il settore enterprise e quello consumer evidenzia come le politiche commerciali possano avere impatti drasticamente diversi all'interno dello stesso ecosistema tecnologico. Mentre gli hyperscaler possono tirare un sospiro di sollievo grazie alla produzione messicana di NVIDIA, gli utenti comuni potrebbero trovarsi di fronte a scelte di acquisto sempre più difficili.