Qui al CES NVIDIA ha fatto centro: le RTX 5000 sono già un successo, non solo perché AMD ha inspiegabilmente cancellato l'annuncio delle Radeon RX 9070 all’ultimo secondo. Le schede grafiche del Team Green offrono nuove tecnologie, prestazioni incredibili e prezzi competitivi, superando le aspettative di molti, specialmente quelli che temevano ulteriori rincari.
L’azienda si è invece mossa in direzione opposta: ad eccezione della RTX 5090, che costa in Italia 410€ in più rispetto alla vecchia RTX 4090, tutti gli altri modelli costano meno dei precedenti. Qui sotto vi lasciamo un breve riepilogo dei listini per l’Italia della nuova gamma.
- RTX 5090 - 2389€
- RTX 5080 - 1199€
- RTX 5070 Ti - 899€
- RTX 5070 - 659€
Inutile dire che, con questi prezzi, NVIDIA ha raccolto facilmente il favore dell’utenza, che già freme per accaparrarsi una delle nuove GPU (specialmente la RTX 5080). I miglioramenti prestazionali garantiti dal DLSS 4 aumentano vertiginosamente il rapporto prezzo/prestazioni rispetto alla passata generazione, quindi è naturale che videogiocatori e appassionati vogliano mettere le mani su questi nuovi gioiellini.
Proprio parlando di tecnologie, il DLSS 4 conferma la direzione in cui si sta muovendo NVIDIA: sempre più IA, anche nel gaming. Basta guardare i confronti prestazionali con la passata generazione per capire che la rasterizzazione classica ormai è obsoleta: in raster il salto generazionale è contenuto, ma sfruttando il DLSS 4 si ottengono framerate doppi rispetto a quelli raggiunti sulle RTX 4000 con DLSS 3. E il merito non è solo del nuovo Multi Frame Generation, ma anche di tutte le altre tecnologie, dalla generazione di animazioni a partire da un prompt di testo a RTX Neural Shaders.
Purtroppo, durante la presentazione Huang ha solo accennato a molte delle novità delle RTX 5000, mentre altre non le ha nemmeno menzionate, dedicando solo pochi minuti alle schede prima di passare alla robotica, all’automotive e al mondo enterprise in generale. Un gran peccato, ma è facile capire il perché della scelta se si pensa che il 90% del fatturato di NVIDIA arriva da quei settori.
Oltre ai grafici relativi alle prestazioni, che potete comunque trovare nel nostro articolo sulle RTX 5000, sono mancati anche molti dettagli sul funzionamento del DLSS 4 (che integra un motore per la gestione dell’IA) e sulle novità hardware e software, emersi in un secondo momento grazie ai comunicati ufficiali. Per farvi un esempio, sul palco non è stato nemmeno menzionato NVIDIA Reflex 2, che promette latenze fino al 75% inferiori grazie alla tecnologia Frame Warp.
L’assenza di competizione in questo CES ha aiutato NVIDIA? Probabilmente no. Anzi, considerando i prezzi a cui sono state presentate le RTX 5000, il lancio delle Radeon RX 9000 avrebbe creato più problemi che altro ad AMD, e forse è proprio per questo che l’azienda di Sunnyvale ha deciso di presentarle in un altro momento.
Ormai NVIDIA può essere fermata solo da sé stessa: un errore potrebbe rimettere in gioco la concorrenza, che da l’impressione di far sempre più fatica a tenere il passo. Stavolta, però, Huang e i suoi non hanno sbagliato nulla: le RTX 5000 sembrano un gran bel prodotto, che salvo sorprese farà davvero bene una volta sul mercato.