I risultati finanziari del terzo trimestre 2009 (terminato il 26 ottobre 2008) di nVidia sono forieri di pessima notizie, per l'azienda: si è realizzato un fatturato di 897,7 milioni di dollari, contro gli 1,12 miliardi del terzo trimestre 2008, per un ribasso di circa il 20%.
Il fatturato dei primi nove mesi dell'anno è salito del 2%, 2,94 miliardi di dollari contro i dell'anno precedente.
L'utile netto però è sceso del 74%, a 61,7 milioni di dollari contro i 235,7 milioni di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Escludendo i costi derivati da spese e compensazione delle azioni, i guadagni sono di 20 centesimi per azione, sopra le stime, di 11 cent.
Durante il trimestre Nvidia ha registrato un addebito di 8,3 milioni di dollari a causa di spese operative dovute a costi di ristrutturazione correlati alla riduzione della forza lavoro.
A settembre l'azienda aveva annunciato un taglio del 6,5% della forza lavoro. "Abbiamo perso quote di mercato recentemente, ma siamo impegnati nel riguadagnarle", ha affermato Jen-Hsun Huang, presidente e CEO di Nvidia.
Nvidia conta di riguadagnare terreno grazie alla transizione ai 55 nanometri, che permetterà migliori margini produttivi e al chipset 9400M, primo prodotto per notebook con CPU Intel.