NVIDIA è leader indiscusso nel settore dei GPU per data center: detiene il 98% del mercato, con 3,76 milioni di GPU spedite nel 2023. È un aumento del 22% rispetto al 2022, segnato soprattutto dal boom dell'IA. La situazione nel mercato consumer non è particolarmente diversa, considerando che l'azienda ha in mano l'88% del mercato.
I numeri da capogiro hanno fatto impennare anche i ricavi, con un fatturato per il 2023 di 60,9 miliardi di dollari, il 126% in più rispetto all'anno precedente. Risultati raggiunti nonostante i continui divieti da parte degli USA per quanto riguarda l'esportazione in Cina, uno dei mercati più grossi di NVIDIA, e nonostante le difficoltà incontrate da TSMC durante la produzione, non sufficiente per rispondere alla domanda di GPU.
I monopoli non piacciono a nessuno, ma per fortuna Intel e AMD stanno facendo passi in avanti importanti, con soluzioni più efficienti e dal miglior rapporto prezzo/prestazioni. Certo ci vorrà del tempo prima di arrivare ai livelli di NVIDIA, specialmente ora che l'azienda di Huang ha annunciato di voler lanciare una nuova architettura ogni anno, ma la speranza è che i concorrenti siano abbastanza competitivi da far calare le quote di mercato di NVIDIA almeno un po'.
A ridurre lo strapotere di NVIDIA ci penseranno anche Microsoft, Amazon e Google, che popoleranno il mercato data center con chip personalizzati. Microsoft ha già annunciato la GPU Maia 100 per applicazioni IA, mentre Amazon e Google dovrebbero implementare le proprie soluzioni personalizzate nel prossimo anno.
Nonostante la competizione sempre più accesa, NVIDIA è fiduciosa delle proprie capacità ed è certa di poter offrire sempre le miglior GPU possibili, sia in termini di prestazioni che di adattabilità alle diverse applicazioni di intelligenza artificiale. È molto probabile che, nonostante l'arrivo di diversi competitor, l'azienda di Jensen Huang mantenga il proprio dominio in questo mercato ancora per parecchio tempo.