Adaptive V-Sync: regolare è meglio
Quando testiamo i giochi, cerchiamo sempre dei modi per spegnere il v-sync (la sincronia verticale), una funzione che limita il frame rate massimo alla frequenza di refresh del monitor. A 60 MHz però non riusciremmo a mostravi il potenziale delle schede video di fascia alta, capaci di una media di 90 o 100 FPS. Nella maggior parte dei giochi disabilitare il v-sync è una questione semplice, mentre in altri dobbiamo aggirare questa caratteristica per rendere il gioco testabile.
Si tratta di una scelta da fare solo a scopo di test. In situazioni reali invece è meglio tenere il v-sync attivo per evitare il tearing - un artefatto che si verifica il sistema manda più immagini al secondo di quante lo schermo ne possa gestire. Se avete una scheda che supera i 60 FPS, il v-sync attivo non è un problema.
Scendendo sotto i 60 FPS ci sono altri possibili problemi, perché la tecnologia sincronizza l'uscita della scheda video con un refresh fisso, e tutto ciò di inferiore a 60 Hz deve essere un multiplo di 60. Quindi se la scheda è in grado di toccare i 47 FPS, avrete in effetti 30 FPS. La transizione da 60 a 30 si manifesta a schermo come un leggero effetto stuttering. Non è per forza drammatico, anzi a un occhio inesperto lo stuttering potrebbe risultare del tutto invisibile - ma è facile individuarlo per chi sa cosa cercare.
La soluzione Nvidia a tutto questo si chiama Adaptive v-Sync. Fondamentalmente, ogni volta che la scheda raggiunge più di 60 FPS il v-sync rimane attivo. Quando il frame rate scende sotto quella barriera, il v-sync si disabilita per prevenire lo stuttering. I driver 300.99 e il nostro campione attivano l'Adaptive V-sync tramite un menù a tendina che contiene anche le impostazioni di v-sync on oppure off.
Dato il tempo limitato per i test, abbiamo potuto giocare solo a una manciata di titoli con v-sync attivo oppure disabilitato, e poi usando l'Adaptive v-sync. L'effetto tearing con il v-sync disabilitato è l'artefatto più fastidioso. Ci sono meno preoccupazioni con il v-sync attivo. Anche se, a essere onesti, ci vuole un titolo come Crysis 2 con qualità Ultra per scendere sopra e sotto i 60 FPS con una certa regolarità con una GeForce GTX 680.
Nel complesso riteniamo l'Adaptive v-sync una buona opzione, in particolare sulle schede più lente di Nvidia, che sono più propense a lavorare sotto la soglia del refresh rate nativo di uno schermo.