La scheda di Gigabyte è identica alla Gigabyte GTX 1660 Ti Gaming OC 6G. Di conseguenza ritroviamo il sistema di raffreddamento WindForce 3x con tre ventole da 80 millimetri che funzionano in modo alternato, con la ventola centrale che gira al contrario rispetto a quella di sinistra e di destra. Secondo l'azienda questa soluzione permette di risolvere il problema della turbolenza.
"Con ventole che girano nella stessa direzione, il flusso d'aria tra le ventole è opposto e questo porta a un flusso turbolento e un'efficienza di raffreddamento inferiore”. Con la ventola centrale a "spezzare" la turbolenza, Gigabyte ottiene due piccioni con una fava, ossia risolve il problema e migliora la pressione del flusso d'aria.
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La scheda di Gigabyte non fa rumore in assenza di carichi pesanti, con le ventole che si azionano solo dopo 55 °C. Sotto alle tre ventole abbiamo un radiatore con heatpipe a contatto diretto con la GPU e un heatsink dedicato alla memoria e ai MOSFET.
Nella parte posteriore è presente un backplate, che ha lo scopo di garantire rigidità alla scheda. La scheda non si fa mancare l'illuminazione RGB Fusion 2.0, sincronizzabile con altri prodotti Gigabyte / Aorus, con la scritta laterale Gigabyte che si illumina.
La GPU è overcloccata di fabbrica a 1530 / 1860 MHz, mentre la memoria funziona alla frequenza standard. Per quanto riguarda le dimensioni, la scheda ha una lunghezza complessiva di 28,3 cm, anche se il PCB è più corto e si ferma a 22,6 cm circa. La scheda è profonda 11,5 cm circa dallo slot PCIe alla parte più alta, mentre lo spessore sui 3,7 cm, con la mascherina posteriore di I/O leggermente più alta. Il peso è di 669 grammi.
Dal punto di vista dei connettori ce n'è uno di alimentazione a 8 pin e nella parte posteriore troviamo una HDMI 2.0b e tre DisplayPort 1.4. Assente il connettore USB C per il VirtualLink dei futuri visori VR. Come le altre GTX 1660, questa soluzione non può essere usata in SLI.