Chiamatela TurboCache (Nvidia), HyperMemory (la soluzione ATi) o come volete: quello che è stato presentato come un'innovativa tecnologia, che permette di utilizzare la memoria di sistema per l'elaborazione grafica, non è altro che una minestra riscaldata. L'unica innovazione è l'idea di ridurre la memoria delle schede video per tagliare i costi di produzione. Come risultato, gli acquirenti potranno avere una nuova scheda compatibile con DirectX 9, che offre prestazioni migliori di qualsiasi altra scheda video integrata - anche se non sempre questa affermazione è vera.
Il bandwidth della memoria delle nuove nate è troppo basso e non permette di raggiungere prestazioni elevate.
Ad ogni modo, dopo i vari test effettuati e i risultati ottenuti, possiamo affermare che l'nVidia TurboCache non ci ha affatto convinto. Solo la versione da 32 MB offre prestazioni accettabili. Inoltre, spesso risulta più veloce della versione con 64 MB, svantaggiata dalla bassa velocità di funzionamento delle memorie. Il modello da 16 MB, nel frattempo, giace in fondo alla classifica.
Il nome "TurboCache" che suona un po' come "elevate prestazioni", alla fine non è altro che un eufemismo per attirare l'attenzione. La stessa cosa vale per il bandhwidth della memoria dichiarato da nVidia pari a 10.8 GB/sec e 13.3 GB/sec per le versioni da 16MB e 32 MB. In realtà, il bandwidth reale non è altro che quello massimo fornito dal bus PCI Express (4GB/s per direzione = 8 GB/s).
Per gli end user, il concetto "Turbo Cache" avrà senso solo se le schede saranno vendute ad un prezzo estremamente basso. Tuttavia, per ora la situazione non è tale da ingolosire gli utenti, con prezzi che vanno dalle 80€ alle 100€ per le versioni da 16 e 32 MB.
Una vera GeForce 6200 con 128MB di memoria video è disponibile nei negozi ad un prezzo di circa 90€. La differenza di prezzo non giustifica il divario prestazionale.
Oltre ai modelli TurboCache, i videogiocatori devono anche guardarsi bene dalle schede con bus di memoria a 64 bit, come la Radeon X300 SE o la GeForce 6200 64 bit. Sfortunatamente queste schede non riportando spesso l'ampiezza di banda del bus, rendendole difficili da identificare. È ora che i produttori di schede facciano qualcosa per risolvere questa situazione.