NVIDIA e MediaTek insieme per creare CPU AI a 3nm, è la volta buona?

Anni di indiscrezioni potrebbero finalmente trovare conferma: NVIDIA e MediaTek potrebbero lavorare insieme a una CPU dedicata all'IA.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

MediaTek e NVIDIA stanno collaborando allo sviluppo di una CPU AI a 3nm, almeno secondo le informazioni di alcune fonti anonime riportate sul social network cinese Weibo (via IT Home). Il chip sarebbe entrato nella fase di tape-out questo mese, con l'inizio della produzione di massa prevista per la fine del 2025.

Sono mesi che si vocifera di una partnership tra i due colossi dell'informatica e questa è solo l'ultima delle tante voci che circolano in rete, ormai da diverso tempo. Il nuovo chip dovrebbe essere abbinato a una GPU NVIDIA e sarebbe destinato principalmente al mercato PC, con aziende come Lenovo, Dell, HP e Asus indicate come potenziali clienti interessati ad adottarlo nei loro prodotti.

Sebbene inizialmente si pensasse a un chip per dispositivi mobili, le ultime indiscrezioni parlano di una CPU per "AI PC", suggerendo un possibile cambio di strategia verso il segmento dei computer portatili. Questo potrebbe rappresentare un tentativo di MediaTek di entrare nel mercato dei PC Windows su architettura ARM, dove si ritroverebbe a competere come Qualcomm, esattamente come accade nel settore degli smartphone.

La collaborazione tra MediaTek e NVIDIA potrebbe colmare alcune lacune emerse con i primi Copilot+ PC basati su Snapdragon X, in particolare per quanto riguarda le prestazioni grafiche, non solo con i giochi. L'esperienza di NVIDIA in questo campo potrebbe fornire un importante valore aggiunto.

Il chip avrebbe un prezzo di 300 dollari.

Attualmente, l'unica collaborazione ufficialmente annunciata tra MediaTek e NVIDIA riguarda la piattaforma Dimensity Auto Cockpit per il settore automobilistico, che usa tecnologie proprietarie di NVIDIA e il suo sistema operativo Drive OS.

Se confermato, lo sviluppo di una CPU AI per PC da parte delle due aziende rappresenterebbe una espansione decisamente importante, con potenziali ricadute degne di nota sul mercato dei dispositivi informatici orientati all'intelligenza artificiale.

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