NVIDIA critica aspramente le restrizioni sull'export dei chip per l'IA

Aziende USA e alleati potranno accedere senza restrizioni, mentre limitazioni per altri paesi.

Avatar di Andrea Maiellano

a cura di Andrea Maiellano

Author

L'amministrazione Biden sta per introdurre nuove restrizioni all'esportazione di GPU avanzate per l'intelligenza artificiale. Secondo quanto riportato da Bloomberg, solo le aziende degli Stati Uniti e di 18 paesi alleati potranno acquistare senza limiti questi processori, mentre per gli altri paesi l'accesso sarà limitato.

Le nuove regole dividerebbero il mondo in tre livelli con diversi gradi di accesso alle GPU IAavanzate sviluppate negli USA. Il primo livello include Stati Uniti e 18 alleati che avranno accesso quasi illimitato. Il secondo livello comprende la maggior parte degli altri paesi, che avranno limitazioni sulle capacità di calcolo acquistabili. Il terzo livello include paesi come Cina, Russia e Iran, che subiranno un divieto quasi totale di importazione.

Secondo NVIDIA: "L'IA è un elemento di calcolo mainstream, onnipresente ed essenziale come l'elettricità"

Questa mossa mira a sfruttare il dominio tecnologico americano nel settore dell'IA per plasmare gli standard globali e attrarre aziende e nazioni nella sua orbita tecnologica. Tuttavia, l'industria dei semiconduttori e in particolare Nvidia si oppongono fortemente alla decisione.

Secondo Ned Finkle, vicepresidente di NVIDIA per gli affari governativi: "Questa politica dell'ultimo minuto dell'amministrazione Biden sarebbe un'eredità che verrà criticata dall'industria statunitense e dalla comunità globale". NVIDIA sostiene che la mossa danneggerà l'economia americana e spingerà le aziende cinesi a cercare alternative alla tecnologia statunitense.

Il piano prevede limitazioni sia sull'hardware che sul software:

  • I paesi del primo livello potranno installare fino al 25% della loro capacità di calcolo fuori dai paesi alleati, con un massimo del 7% in un singolo paese del secondo livello
  • I paesi del secondo livello avranno un tetto di circa 50.000 GPU tra il 2025 e il 2027, ma le singole aziende potranno ottenere maggiori capacità se rispettano le normative USA
  • I paesi del terzo livello subiranno un divieto quasi totale di importazione di processori IA dagli Stati Uniti

Inoltre, il piano limita l'esportazione di modelli di IA con pesi chiusi. Le aziende non potranno ospitare modelli potenti nei paesi del terzo livello e dovranno rispettare standard di sicurezza per ospitarli in quelli del secondo livello.

La Semiconductor Industry Association ha espresso preoccupazione, chiedendo maggiore deliberazione e input dell'industria prima di implementare cambiamenti di tale portata. NVIDIA afferma che questa politica "non ha senso" e spingerà il mondo verso tecnologie alternative o, addirittura, verso soluzioni diverse per aggirare il problema.

Nonostante le critiche, i funzionari statunitensi considerano questa mossa strategica per sfruttare il vantaggio americano nella tecnologia IA. Tuttavia, NVIDIA teme che ciò danneggerà le sue vendite a breve termine e creerà pressioni competitive a lungo termine, incoraggiando le aziende cinesi a sviluppare delle alternative efficaci.

Leggi altri articoli