La GeForce RTX 4090 è la scheda video per videogiocatori attualmente più performante sul mercato. Vista la sua elevata potenza e la generosa dotazione di memoria a bordo, molti utenti hanno deciso di usarla anche per usi diversi dal gaming, come la creazione di contenuti, l'apprendimento automatico e il lavoro scientifico.
Tuttavia, un dipendente di NVIDIA ha confermato che la funzione P2P (peer-to-peer), che consente la trasmissione di dati tra la memoria di due schede grafiche NVIDIA bypassando la memoria del sistema, non è supportata. Questo accelera l'accesso alla memoria e il trasferimento dei dati, fattore particolarmente utile per chi lavora con programmi CUDA.
Puget Systems ha rivelato che i carichi di lavoro legati al P2P falliscono o sono corrotti, causando potenziali problemi a chi utilizza questa funzione per il proprio lavoro. Il problema con il P2P sembra essere dovuto al fatto che la scheda non supporta il bridge NVLink, che è necessario per il funzionamento del P2P. Anche le precedenti schede grafiche GeForce RTX serie 30 (Ampere) non supportano il P2P, come dimostrato dai test di Puget Systems.
È facile capire perché l'azienda californiana abbia deciso di abbandonare gradualmente il supporto P2P sulle schede grafiche GeForce. NVIDIA preferisce che i prodotti della gamma GeForce siano utilizzati solo per il gaming e non per altro. A ogni modo, in passato alcuni integratori di sistema hanno iniziato a utilizzare le versioni blower della GeForce RTX 3090, che sono meno costose rispetto alle controparti professionali, per offrire prodotti convenienti per server e causando una certa scarsità di queste determinate varianti sul mercato.
Nel caso il supporto P2P fosse fondamentale per il proprio lavoro, ci sono alcune alternative disponibili, come la RTX 6000 Ada. Tuttavia, il costo di questa scheda è piuttosto elevato, mentre una scelta più economica potrebbe essere la precedente RTX A6000, che costa 4.650 dollari e supporta NVLink e P2P. La serie A di NVIDIA, precedentemente conosciuta come Quadro, offre alcuni vantaggi, come l'impiego di driver certificati per alcune applicazioni professionali e una migliore compatibilità.